Valori italiani

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Valori ItalianoDescrizione ItalianaWert deutschValue english
Accettazione L’accettazione descrive la disponibilità senza riserve ad accettare un fatto, una situazione e/o una persona (soggetto, individuo).  Se qualcuno accetta qualcosa, significa che è fondamentalmente d’accordo. Il prerequisito per questo, tuttavia, è che la circostanza sia accettata con favore, cioè che sia basata sulla volontarietà. L’accettazione è quindi un giudizio di valore favorevole. L’accettazione viene spesso confusa con la tolleranza, che è semplicemente l’accettazione di uno stato di cose senza accettarlo.AkzeptanzAcceptance 
AffettoL’affetto è innescato da diversi tipi di attrattiva (indicatori e fattori che suscitano interesse). Il primo passo è l’affetto (attenzione, mindfulness), che scatena l’interesse.  Non appena alcuni criteri oggettivi o soggettivi sono sufficientemente soddisfatti (ad esempio, la corrispondenza di motivi, valori e/o obiettivi), l’interesse iniziale si trasforma in affetto, che può essere di vario grado: Compassione, simpatia, interesse duraturo, empatia, amicizia e/o amore. L’affetto dimostrato apertamente è un mezzo efficace per costruire o mantenere una relazione, così come la comunicazione costruttiva e consapevole ad essa associata. L’affetto può essere espresso verbalmente o fisicamente. Se il destinatario dell’affetto manifestato apertamente lo accetta, di solito nasce una sensazione di sicurezza e di riconoscimento globale.ZuneigungAffection
AffidabilitàL’affidabilità descrive qualcosa o qualcuno che è affidabile, cioè degno di fiducia, ad esempio perché mantiene le parole o gli appuntamenti. L’affidabilità si dimostra al meglio facendo ciò che si è promesso di fare e su cui gli altri fanno affidamento. Nel mondo di oggi, la puntualità è considerata una qualità importante dell’affidabilità. Ma può essere espressa anche in altri modi, ad esempio attraverso la lealtà, l’onestà, l’efficienza, la fermezza e la fedeltà.VerlässlichkeitReliability
AffidabilitàL’affidabilità descrive persone, oggetti o materiali che si dimostrano sicuri o degni di fiducia e che eseguono ciò che è stato promesso o adempiono a ciò che è stato promesso. Se una cosa è affidabile, ci si può fidare che raggiunga lo scopo o il beneficio promesso. Si dice che una persona è affidabile se mantiene la parola data, fa ciò che promette e si può quindi fare affidamento su di lei. L’affidabilità comprende l’affidabilità costante, la correttezza, l’assenza di difetti, la sicurezza e la puntualità come indicatori importanti (valori caratteristici) con cui si può misurare l’affidabilità di una persona o di un oggetto. L’affidabilità è quindi un valore particolarmente importante, perché l’affidabilità di uno influisce sulla durata di un altro. Pertanto, soprattutto all’interno delle cosiddette catene del valore, l’affidabilità (consegna o funzionamento affidabile) di tutte le unità produttive contenute è importante.ZuverlässigkeitReliability
Agilità L’agilità è un prerequisito per qualsiasi cambiamento. I processi di cambiamento necessari o inevitabili richiedono alcune caratteristiche agili. L’agilità ha un significato e una rilevanza nei seguenti ambiti:  Meccanica, fisicità (macchine, corpi in movimento) – Capacità di pensiero (psicologia creativa) – Strutture di squadra (sviluppo efficace delle risorse umane) – Processi di sviluppo (gestione innovativa dei progetti) – Processi di controllo (ingegneria efficiente). Lo scopo dell’agilità è creare e stabilire sistemi e strutture fluidi, efficaci, veloci, efficienti e dinamici. L’agilità è raramente una costante, quindi deve essere assicurata o stabilita regolarmente o a rotazione. In molti casi, può sempre essere ulteriormente ottimizzato (anche allenato).AgilitätAgility 
AllegriaL’allegria descrive un’emozione o piuttosto uno stato d’animo in cui ci si trova quando si prova felicità. L’allegria descrive un’emozione o uno stato d’animo in cui ci si trova quando si prova gioia e felicità. La felicità può essere innescata, ad esempio, dal successo, da qualcuno che vi dà piacere, da un contributo significativo o gioioso, da un guadagno materiale o immateriale. Soprattutto le persone con un atteggiamento prevalentemente ottimista o sereno possiedono un’indole allegra. L’allegria rende più facile affrontare le situazioni difficili, poiché la percezione soggettiva è rivolta agli aspetti costruttivi e/o positivi della vita.FröhlichkeitHappiness
Altruismo L’altruismo è un pensiero e/o un’azione altruista e disinteressata che viene innescata da motivazioni molto diverse. Il termine sarebbe stato fondato dal matematico e sociologo Auguste Comte. L’altruismo è il contrario dell’egoismo. In psicologia sociale si parla anche di “comportamento prosociale”. La gamma di caratteristiche è enorme e si estende dalla benevolenza temporanea all’autosacrificio.AltruismusAltruism 
AperturaL’apertura può favorire la comunicazione in generale, poiché la controparte percepisce un interesse da parte della persona aperta. Insieme all’attenzione, l’apertura è un tratto di personalità importante per il continuo sviluppo personale. Le persone con una spiccata apertura sono di solito intraprendenti, inventive, fantasiose, aperte a nuove idee, interessate all’arte – hanno una preferenza per la varietà (invece che per la routine), una tendenza verso nuove attività, nuovi obiettivi. Sono attenti alle proprie e altrui emozioni e disposti a mettere in discussione i valori tradizionali. Le persone poco aperte sono per lo più attente alle tradizioni, conservatrici, convenzionali, routinarie, prive di interesse.OffenheitOpenness
Apertura mentale L’apertura mentale è una capacità di “allerta mentale”. Consente alle persone di essere fondamentalmente aperte a idee estranee o diverse per accettarle o criticarle in modo costruttivo (con rispetto). Chi si dimostra aperto e disponibile può imparare di più dall’altra persona. Le persone dalla mentalità aperta tendono a dare un feedback rispettoso e immediato. Il grado di apertura degli individui varia e può essere descritto in forma elevata come apertura mentale.AufgeschlossenheitMindfulness 
ArmoniaL’armonia si riferisce all’unificazione concordante di cose diverse in un’unica cosa. Nell’ambito delle relazioni interpersonali, l’armonia si può applicare, come è noto, quando le persone vanno d’accordo tra loro o quando persone diverse hanno un’opinione o un punto di vista comune. Questo termine è spesso associato alla musica in particolare, dove si riferisce a un suono armonioso, come gli accordi.HarmonieHarmony
AspirazioneIl termine aspirazione non è molto codificato, poiché sembra parlare da solo. Tuttavia, i due termini obiettivo e sforzo possono essere interpretati in modo diverso: un obiettivo può essere un “traguardo” o una “meta raggiunta nella mente”. Impegnarsi significa essere diligenti, laboriosi o coerenti, ma anche autodiretti o responsabili. La ricerca della meta è quindi nella sua espressione ottimale: Azione autoresponsabile, laboriosa e coerente, diretta al raggiungimento di obiettivi precedentemente fissati (immaginati). O semplificato: azione ambiziosa (ambizione = aspirazione a qualcosa di più alto).ZielstrebigkeitDetermination
Attenzione L’attenzione è la percezione consapevole e deliberata di qualcosa per cui esiste un certo livello di interesse. Questo interesse è motivato da una causa scatenante, che di solito viene attivata dall’interno (un interesse fondamentale proprio) o anche da influenze esterne (motivatori esterni). Il livello di attenzione è particolarmente influenzato dalla capacità di concentrarsi su qualcosa. Questa capacità può essere aumentata in modo ottimale se vengono affrontate e attivate (dall’interno) aree motivanti intrinseche (valori, interessi, inclinazioni, riflessi). L’attenzione è necessaria, ad esempio, per dedicarsi a una cosa o a un compito nel miglior modo possibile, con l’obiettivo di padroneggiarlo o di averlo sotto controllo.AufmerksamkeitAttention 
Attività L’attività si riferisce fondamentalmente alle azioni attive di una persona e comprende sia le attività fisiche che quelle mentali. Le attività che hanno uno scopo e che sono finalizzate all’adempimento di determinati obblighi individuali e sociali sono comprese nel termine lavoro. Le attività che servono a passare il tempo e a procurare divertimento o piacere a una persona sono definite “gioco”. Un’attività è sempre innescata da una motivazione estrinseca o intrinseca.AktivitätActivity 
Attualità La realtà attuale (soggettiva o oggettiva). Significato per il presente immediato. Appropriato o appartenente al tempo presente. La parola attualità esprime un attributo che descrive uno stato attuale. L’attualità è qualcosa che sta accadendo proprio ora o nel momento presente.AktualitätActuality 
AutenticitàLe azioni delle persone con autenticità non sono determinate da influenze esterne, ma sono decise dalla persona stessa (motivazioni, obiettivi e valori propri).  L’autenticità può essere influenzata negativamente dalla pressione e dalla manipolazione dei pari.  Una persona autentica è percepita come “vera” e “con integrità”. Questo trasmette chiarezza, stabilità e fiducia in se stessi, ma può anche essere visto come dirompente e inflessibile dal punto di vista di una leadership che rappresenta altri valori.AuthentizitätAuthenticity
AutodeterminazioneSelbstbestimmtheitSelf-determination (i.A.)
AutodisciplinaL’autodisciplina è la capacità di avere se stessi (sentimenti, pensieri e azioni) sotto il proprio controllo intenzionale: “competenza di autocontrollo”. L’autodisciplina è particolarmente utile quando le influenze esterne hanno un impatto negativo e disturbano, non corrispondendo ai propri valori e/o obiettivi. Allo stesso modo, si può parlare di autodisciplina nel senso di “autocontrollo”, nella misura in cui si tratta di sopprimere i meccanismi di reazione (sentire, pensare, reagire attivamente). Un’altra condizione è: l’osservanza disciplinata delle regole e delle norme di un gruppo al quale ci si è volontariamente uniti e subordinati.SelbstdisziplinSelf-discipline
Avventura Un’avventura – nel senso di preziosa o di valore – è un’impresa prolungata che si svolge lontano dalla normale routine quotidiana e può avere alcune delle seguenti caratteristiche (in varia misura): movimentata, impressionante, affascinante, eccitante, rischiosa, pericolosa, dall’esito sconosciuto, misteriosa. Un’avventura è sempre legata all’abbandono dell’ambiente familiare (sicuro) e sociale. La forma più elevata di un’uscita avventurosa è la spedizione. Se ad essa è collegata una certa missione di valore o addirittura onorevole, si chiama missione. Un’escursione imprenditoriale ha anche molti aspetti di un’avventura, di solito accompagnata da una visione e da una missione (simbolica). Idealmente, le avventure richiedono la capacità di controllare la paura e una tolleranza alla frustrazione superiore alla media. Il prerequisito è un certo grado di iniziativa e coraggio, nonché l’accettazione di un possibile fallimento e delle conseguenze che ne derivano (lungimiranza). In quasi tutti i casi le avventure sono molto formative o cambiano la vita. I valori possono essere ripesati (sistema di valori personale), concretizzati e ampliati, in base alle esperienze fatte (esperienza intensiva).AbenteuerAdventure 
BontáLa bontà o benevolenza si riferisce all’atteggiamento di base di una persona verso gli altri, che consiste nell’essere gentile, cortese e indulgente. Il termine gentilezza indica un attributo qualitativo nel senso di carità e umanità. È usato soprattutto in un contesto storico spirituale e significa che una persona dovrebbe fondamentalmente fare “del bene” e mostrare “misericordia”.  Allo stesso modo, il termine è usato anche per “fare del bene” a se stessi = concedersi qualcosa in abbondanza. Inoltre, il termine descrive anche la natura qualitativa di un prodotto o di un oggetto.GüteKindness
C EsoraggioIl coraggio si riferisce a uno stato in cui ci si arrende condizionatamente a certe cose o situazioni particolarmente spiacevoli e/o pericolose. Il coraggio può essere o diventare un tratto caratteriale, ad esempio con il motivo di resistere (affrontare) contro l’opposizione e/o il pericolo – soprattutto per una causa valida o giusta (valori concordi e/o una promessa data). Il coraggio richiede una certa dose di decisione nel fare o rifiutare qualcosa di spiacevole o pericoloso. Svantaggi o perdite (per lo più proprie) sono accettati nel processo. I termini coraggio e paura possono essere visti superficialmente come opposti, ma devono essere intesi come un “concetto mentale” psicologico, quasi come due facce della stessa medaglia.  Pertanto, il “coraggio senza paura” è molto pericoloso in alcune situazioni della vita e la “paura senza coraggio” può causare depressione o simili, fino alla “paura della paura” (circolo vizioso). Così, il coraggio dovrebbe sempre essere accompagnato anche da un certo timore, che – in questo arco di tensione – può essere chiamato senso di responsabilità, rispetto o ponderazione calcolata.MutCourage
CalmaOltre alla definizione specifica nel campo dell’acustica, la quiete è molto di più della semplice assenza di rumore. Anche la fretta, la frenesia e gli impegni di ogni tipo possono influire negativamente sulla calma mentale. La tranquillità è un tipo di stato atmosferico che comprende aspetti acustici, temporali e mentali. Lo stato di calma è quindi il più possibile privo di rumore, velocità e stress. La tranquillità è caratterizzata dai seguenti stati: ambiente armonioso – atteggiamento sereno o calmo (nel pensare e nell’agire) – stato d’animo pacifico e gentile – azione lenta e contemplativa (può/deve). Il termine calma (nel senso di riposo) viene utilizzato per le seguenti situazioni: Silenzio = assenza di rumore, riposo notturno = riduzione legale delle emissioni sonore, serenità = riposo stoico, sonno = riposo biologico, apatia = riposo patologico, morte = riposo definitivo. Soprattutto in alcuni luoghi di lavoro e in quasi tutti gli incroci dei mezzi pubblici, c’è poco silenzio. Soprattutto per le persone sensibili o sensibili, questo significa stress latente, che è un peso psicologico e può influire sulla salute. La tranquillità è un aspetto dei valori della consapevolezza, della prudenza, della serenità e dell’accoglienza.RuheCalmness
CaritàSoprattutto nelle religioni cristiane, la parola amore per il prossimo ricorre molto spesso. Gesù ci esorta con la Bibbia ad amare il nostro “prossimo”. Quando sentiamo la parola amore, però, non dobbiamo pensare all’amore per i nostri genitori, figli o partner. Infatti, nell’amare il prossimo non si intende tanto un sentimento, quanto la decisione consapevole o intuitiva di una controparte. Bisogna sempre affrontare il prossimo con rispetto e dignità. Non è necessario approvare tutte le sue azioni o espressioni (valori), ma comunque incontrarlo con grande e fondamentale apprezzamento e affetto.NächstenliebeCharity
coerenteL’azione coerente deriva da un atteggiamento orientato ai valori di una persona che persegue l’obiettivo di continuare a percorrere una strada (direzione) prescelta. Questo atteggiamento persistente si basa solitamente su ragioni logiche (spiegabili) che corrispondono ai valori di una persona. Può anche trattarsi di una promessa data (atteggiamento affidabile, leale) o di seguire una missione (onore). La coerenza (al singolare come attributo) è considerata un tratto importante della personalità, soprattutto in una società orientata al successo e alle prestazioni, che è anche associata alla disciplina. Si potrebbe formulare casualmente: Se le basi sono chiare e l’obiettivo ha senso, è necessario agire con coerenza per poter raggiungere gli obiettivi. Un’azione coerente è difficile per le persone che amano dubitare e mettersi in discussione. Soprattutto quando questi dubbi corrispondono a un umore depressivo o a una latente letargia. L’azione coerente è un tema costante e controverso nell’educazione e nella crescita dei bambini e dei giovani.konsequentconsistent
ComfortCoziness descrive preferibilmente la presenza degli attributi “accogliente, caldo, piacevole, comodo e conveniente”, ma implicitamente anche “sicuro, calmante e rilassante”.  In generale, l’accoglienza è associata a uno spazio fisico e alle sue immediate vicinanze che possiedono gli attributi di cui sopra.  L’accoglienza è una buona base per il godimento della qualità della vita in relazione al relax, alla gioia, alla cordialità e/o anche alla capacità di concentrazione. Se l’intimità dura troppo a lungo, può avere anche conseguenze negative. Ad esempio, la noia o addirittura la letargia. Allo stesso modo, alcune persone disciplinate e laboriose tendono a giudicare con disprezzo le altre persone che sono accomodanti. Il significato specifico di Gemütlichkeit esiste soprattutto nella lingua tedesca ed è quindi utilizzato anche in francese e in inglese; vedi: https://en.wikipedia.org/wiki/Gemütlichkeit. Solo in danese “hyggelig” è molto simile al tedesco “gemütlich”.GemütlichkeitComfort
CompassioneLa compassione è la capacità di accompagnare (risuonare) il sentimento (sensing) di un altro individuo attraverso il proprio sentimento o di esprimerlo in un momento successivo (feedback risonante). La compassione comprende aspetti di simpatia. I motivi (valori guida) possono essere, ad esempio, la solidarietà, l’affetto o l’interesse empatico e l’umanità (umanitarismo). In genere, la compassione viene anche chiamata pietà, ma non è la stessa cosa. In contrasto con la pietà, la compassione può anche significare condividere sentimenti positivi o entrare in risonanza con essi.Mitgefühlcompassion
CondividereLa condivisione, nel senso di valori e virtù, descrive il passaggio o la cessione di un bene o di una proprietà ad altri e il conseguente beneficio comune. Questo può riguardare i beni materiali, che di norma non possono essere moltiplicati attraverso la condivisione. Così, nessuno può ricevere l’intero bene, ma tutti ne ricevono una parte. Diverso è il caso dei beni immaginari (o immateriali), come la conoscenza o le azioni o le esperienze condivise. Questi “valori” o valori aggiunti risultanti possono essere moltiplicati. Di conseguenza, tutti hanno l’opportunità di prendere parti uguali o addirittura maggiori del bene immaginario, e non solo una piccola parte di esso. Non di rado, si può anche condividere per poterne trarre un proprio beneficio. Prendiamo come esempio due o più partner commerciali: essi condividono il lavoro per raggiungere un obiettivo comune, perché non lo raggiungerebbero senza l’aiuto reciproco. Dopo aver raggiunto con successo l’obiettivo, condividono di nuovo. I rendimenti (profitti) da condividere sono molto più alti di quelli che si otterrebbero senza questa cooperazione. Una persona disposta a condividere in modo disinteressato è generalmente considerata generosa. La condivisione è considerata una speciale virtù misericordiosa in molti ambienti culturali. Personaggi della storia e della mitologia sono oggi venerati come modelli di comportamento: ad esempio, il soldato romano “Martino di Tours”[1], che “divise” il suo mantello con la spada per darne una metà a un povero congelato. [1] Martino di Tours (316-397): meglio conosciuto oggi come “San Martino”.TeilenSharing
conservatoreConservatore – o meglio, “conservatorismo” – descrive una mentalità culturale politica o sociale che si sforza di preservare le conoscenze antiche, tradizionali e familiari e i relativi rituali. Il termine “conservatore” si riferisce al modo di pensare di un individuo o di un gruppo di persone. Di solito questo viene fatto in un contesto politico, ma si può anche chiamare conservatore una persona politicamente indipendente, ad esempio una persona strettamente religiosa o all’antica.konservativconservative
ConsiderazioneLa considerazione si riferisce principalmente a un individuo e al suo ambiente. Descrive la comprensione che una persona apporta a una particolare cosa o persona e, soprattutto, prende a cuore. Soprattutto in un gruppo di cooperazione in cui non tutti hanno le stesse opinioni, forze o valori, la considerazione è utile. Non bisogna considerare solo le debolezze degli altri, ma anche i loro sentimenti e le loro circostanze, perché potrebbero influenzarli o rendere difficile la loro vita o la loro azione all’interno del gruppo e per se stessi (integrità).RücksichtnahmeConsideration
ControlloNel senso di “seguire i valori e renderli tangibili”, si ha il controllo se si è in grado di condurre e guidare costantemente se stessi e il proprio ambiente (oggetti e soggetti) in modo orientato e motivante. Una direzione, un comitato esecutivo e tutti i manager hanno quindi bisogno principalmente di controllo nel senso di “guidare, dirigere, regolare”. Questo è nella natura delle cose, perché gli obiettivi devono essere raggiunti insieme. Purtroppo, il controllo è spesso frainteso (si veda l’origine della parola) e a volte ottenuto attraverso un comportamento di leadership inopportuno. Il fatto che il controllo possa essere praticato nei due modi diversi qui elencati è largamente sconosciuto e causa di molti malintesi nel contesto valoriale delle aziende. Soprattutto qui c’è un grande potenziale: se i manager sapessero come ottenere il controllo in modo motivante, l’efficienza e la motivazione potrebbero essere aumentate di molte volte. Ecco quindi le due definizioni di controllo e gli atteggiamenti associati: Controllo Definizione 1: controllare, dirigere, regolare o “avere qualcosa sotto buon controllo”; dall’inglese “to control” = controllo costruttivo, cooperativo. L’attenzione è rivolta a: Guida, rispetto, facilità, apprezzamento, creazione di valore, conservazione delle risorse, ottimizzazione, fiducia, trasparenza e innovazione =L’azione equilibrata, attraverso il controllo e la guida ottimale di tutte le risorse necessarie, verso un obiettivo di valore. Controllo Definizione 2: supervisione, monitoraggio, revisione o padronanza, forza o anche “dovrebbe/è confronto”; dal francese “controlé” = controllo solitamente distruttivo, dominante. L’attenzione è rivolta a: Funzione, test, misura, valutazione, potere, diffidenza, pregiudizio, insinuazione, paura e sanzione = attenzione al rispetto di regole note e controllo orientato alla sanzione. Qui si nota una grave differenza (per lo più inconscia), che viene costantemente praticata (vissuta) nei diversi stili di leadership a tutti i livelli di comando. L’obiettivo è quello di raggiungere (sperimentare) il controllo 1, ma spesso agendo erroneamente con la mentalità e gli strumenti del controllo 2. Poiché il raccolto corrisponde sempre al seme, è necessario un ripensamento, legato a un cosiddetto cambio di paradigma (cambiamento consapevole dei valori) al più alto livello di gestione.Kontrollecontrol
CoraggioIl coraggio è la capacità di un individuo o di una squadra (gruppo) di affrontare consapevolmente una situazione difficile senza paura. La motivazione è principalmente quella di agire per qualcosa di superiore e quindi ottenere qualcosa come la vittoria, il guadagno, il rendimento, il successo. In particolare, la rinuncia alla propria integrità (fisica o psicologica) definisce il termine coraggio. Il coraggio viene solitamente ricompensato materialmente o immaterialmente (promozione, denaro, premio, onore, fama). Il filosofo Platone dichiarò che il coraggio è una delle quattro cosiddette virtù cardinali. Nel linguaggio comune, coraggio è sinonimo di coraggio eroico.TapferkeitBravery
CordialitàLa gentilezza è fondamentalmente caratterizzata dal comunicare al centro della propria mentalità a un’altra persona come se questa fosse potenzialmente un amico. Questo si esprime attraverso gesti autenticamente affettuosi e un linguaggio cordiale. Oltre a un atteggiamento rispettoso e aperto, è chiaramente visibile un comportamento benevolo e gentile. La cordialità è quindi anche un’offerta per costruire un’amicizia. Nelle amicizie esistenti, il comportamento amichevole – oltre all’onestà, alla disponibilità e all’affetto di base – è un comportamento obbligatorio per mantenere l’amicizia. Tuttavia, la cordialità non impedisce di discutere posizioni controverse con la suddetta apertura. Nelle culture della comunicazione superficiale, lo “strumento” della cordialità è richiesto per simulare “affinità” e interesse. Questo avviene soprattutto nelle organizzazioni o nei loro dipartimenti, che hanno ad esempio contatti con i clienti; ma anche con i manager che vogliono rafforzare la loro efficacia in termini di motivazione con un tono amichevole. Se questa forma di cordialità non è di origine autentica, di solito produce l’effetto opposto, creando sospetti inconsci e/o consci nei partner della comunicazione. La cordialità viene spesso confusa con la gentilezza.FreundlichkeitKindness
CordialitàPremessa: a causa dei suoi diversi attributi, il termine cordialità non può essere inteso come un valore concreto, ma come uno specifico sistema di valori. Eppure la cordialità è concretamente percepibile (soggettivamente misurabile), anche se finora è stata codificata solo superficialmente. È interessante notare che questo termine non compare nella Wikipedia tedesca (al 20.10.2018). Nell’attuale cambiamento di valori, la cordialità è un attributo prezioso per la progettazione ottimale della comunicazione interpersonale. Promuove l’affetto, l’amicizia, crea fiducia e una base per la comunità, l’umorismo e la leggerezza (spensieratezza). Le persone cordiali sono molto popolari in una società libera, soprattutto tra le persone aperte e interessate. Nelle culture dogmatiche, la cordialità tende a essere considerata discutibile o addirittura riprovevole. Molte persone – soprattutto nella cultura di lingua tedesca – preferiscono la solitamente meno cordiale “oggettività” o “razionalità” nella comunicazione. La cordialità favorisce la capacità di agire in modo intuitivo (decidere, parlare, agire).HerzlichkeitCordiality
CreativitàLa creatività è la capacità di percepire e agire in modi complessi: ad esempio, creare, inventare, risolvere problemi o pensare o agire in modo orientato ai risultati. Aree di applicazione della creatività: Creare arte (letteratura, pittura, musica, architettura) – Sviluppare strategie per risolvere problemi o raggiungere obiettivi – Inventare prodotti, macchine, dispositivi, soluzioni software, giochi, modi di lavorare, strumenti, ecc. – Marketing (in particolare marketing di prodotto e branding) – Scoperta (percezione ordinata) di possibilità, opzioni, percorsi, ecc. – Cosa impedisce la creatività: perfezionismo compulsivo – pressione del tempo che scatena uno stress distruttivo – lavoro sistematico secondo le linee guida – conformismo – mentalità distruttiva (giustificazione, valutazione negativa, attenzione ai rischi) – mancanza di competenze di base, come l’intuizione (ispirazione), l’intelligenza (pensiero associativo), l’interesse, ecc.  Il potenziale di creatività dei singoli e dei gruppi (team, ecc.) non è sviluppato in modo ottimale dall’attuale sistema educativo e scolastico e dai sistemi di performance largamente prevalenti nell’economia. Sebbene siano necessarie alcune abilità di base (come la curiosità, l’interesse, l’intelligenza, la conoscenza, la perspicacia, la cognizione, l’intuizione), il potenziale esistente può essere sfruttato con le cosiddette tecniche di creatività. Alcune tecniche di creatività vengono applicate soprattutto in gruppo, con il metodo del “brainstorming”.Kreativitätcreativity
CredibilitàLa validità (legittima, vera, corretta) di un’affermazione è descritta dal termine credibilità (più soggettivo) o credibilità (più oggettivo). Soggettivo: se qualcuno dice qualcosa che sembra vero e coerente, si dà credito alla sua affermazione e si attribuisce una credibilità di base alla persona. Una persona può acquisire credibilità se in passato ha detto la verità. La base della credibilità è la fiducia nell’onestà, nella sincerità e nella veridicità di una persona.  Se non ci si può fidare di una persona perché, ad esempio, mente spesso o fa affermazioni imprecise o campate in aria, allora non è credibile o lo è solo in parte.GlaubwürdigkeitCredibility
CuraSe scomponiamo la parola caring o “cura” nelle sue due componenti, abbiamo da un lato il termine “per” e dall’altro il termine “preoccupazione”. Questo ci permette di ricavare il significato: “preoccupazione” = “presunzione o ipotesi anticipatoria e ansiosa su un evento che potrebbe essere imminente”. Nel senso di badante, ciò si traduce nell’intenzione di occuparsi personalmente delle “preoccupazioni” di una particolare persona o gruppo di persone. Aspetti di umanità generale e principi democratici contemporanei implicano che una persona più agiata o una comunità solidale si impegni per la giustizia sociale praticando l’assistenza agli svantaggiati, ai deboli e ai poveri in modo doveroso.FürsorglichkeitCaring
CuraUna procedura accurata che utilizza le “regole dell’arte” (Lege artis), nonché lo stato dell’arte e le ultime scoperte (ad esempio, la scienza). Lo scopo della diligenza è quello di escludere rischi, responsabilità, danni e/o incidenti. L’obbligo di diligenza è il dovere di comportarsi con prudenza e di esercitare la massima attenzione possibile.  Per legge, esiste un “obbligo di diligenza nei propri affari” (§ 277 BGB). L’inosservanza di ciò costituisce una “negligenza”. L’obbligo di diligenza professionale (etica professionale) è regolamentato in alcune professioni accademiche – ad esempio, architetto, medico, avvocato, giornalista, ecc.Sorgfaltdiligence
Decenza Un comportamento corretto basato sulle buone maniere e su un insieme di valori appropriati (attesi) e adeguati (accettati, apprezzati). Una persona è considerata “perbene” se sa come comportarsi in modo virtuoso – secondo norme legali o morali. Questo diventa percepibile attraverso il comportamento corrispondente all’interno delle comunità di valori associate. La decenza è considerata importante in quasi tutte le culture, soprattutto per soddisfare i principi morali della cosiddetta società superiore (gerarchicamente o culturalmente condizionata). È importante anche per trovare approvazione e quindi per comportarsi correttamente senza che gli altri possano giudicare negativamente i propri modi e il proprio comportamento. La decenza non rivela il vero carattere di una persona, né i suoi valori reali (intrinseci). Pertanto, un comportamento decoroso (simile alla cortesia) può anche essere finto, ad esempio per portare rispetto, per ricevere un riconoscimento, per motivi di umiltà, per esprimere apprezzamento o per creare armonia.AnstandDecency 
DecisioneIl processo decisionale spensierato e solitamente rapido si chiama risolutezza. Sebbene questo termine non sia di uso comune, svolge un ruolo sempre più importante nell’economia odierna in rapida evoluzione e soprattutto all’interno delle aziende e della politica. La risolutezza è particolarmente necessaria durante un rapido cambiamento di valori per poter partecipare all’innovazione. Prendere le decisioni “giuste” spesso non è facile, perché comporta la ponderazione di molti fattori e anche piccole decisioni sbagliate possono distruggere un intero progetto o addirittura un’azienda. In questo senso, ciò significa che la risolutezza non deve necessariamente essere una qualità positiva, perché una decisione “importante” deve sempre essere ben ponderata. La cibernetica (scienza del controllo e della regolazione; dal greco antico “kybérnesis” = “timoniere”) spiega che le decisioni di una persona sono spesso prese in modo inconscio e istintivo (automatizzato). Ogni persona prende migliaia di decisioni ogni giorno, di solito in una frazione di secondo, senza pensare. I metodi più importanti per prendere una decisione sono: 1. intuizione: attraverso la cosiddetta “decisione di pancia”, che viene riconosciuta dall’intuito immediatamente (prima del pensiero razionale).  La decisione viene presa istintivamente, senza pensare. Una regola è: “Qualsiasi decisione è meglio di nessuna”. Rapido, mirato, pragmatico. Le considerazioni di pensiero e i relativi pregiudizi non hanno alcun ruolo. 2. razionalmente: sulla base di un’analisi, soppesando tutti i rischi e le opportunità; ad esempio, attraverso una cosiddetta “lista pro-contra”. Qui servono “esperienza” e “intelligenza”, oltre alla condizione di una “buona cultura dell’errore”.  L’esperienza ci fornisce i fatti di cui abbiamo bisogno per creare gli scenari e le conseguenze necessarie.  L’intelligenza ci aiuta a pensare in rete (prognosi) e a soppesare i fatti in modo “logico” (interpretazione).  Abbiamo bisogno di una cultura dell’errore, in modo che non ci sia spazio per la paura delle conseguenze di una decisione sbagliata. 3. il destino: una variante che ha senso quando la velocità è indispensabile, il processo decisionale non è possibile in nessun altro modo e la conseguenza scelta arbitrariamente non minaccia l’esistenza. Questo può essere fatto, ad esempio, lanciando una moneta.EntscheidungsfreudeDecisiveness
DevozioneLa devozione descrive un interesse forte e appassionato per qualcuno o qualcosa che può portare al sacrificio di sé attraverso una volontà disinteressata. Innescata dalle emozioni, la devozione è come una dipendenza che può far dimenticare se stessi e gli altri solo per potersi abbandonare ai suoi piaceri.HingabeDevotion
DignitàLa dignità descrive la consapevolezza dei valori inviolabili, dei diritti umani e delle linee guida necessarie. Preservare la dignità di ogni essere vivente fa parte del mantenimento dell’autodeterminazione e del rispetto di sé. Per la maggior parte delle persone, la dignità è uno dei valori elementari più importanti.WürdeDignity
DiligenzaUn lavoro volenteroso e instancabile, così come l’occupazione persistente o intensiva di una questione.  La diligenza descrive principalmente il fatto che un individuo agisce con motivazione, impegno e concentrazione superiori alla media. La diligenza è una delle cosiddette “virtù prussiane” (si veda anche il capitolo “Categorie di valori” nella sezione “Sistemi di valori culturali”) e quindi non è sempre popolare nel mondo di oggi. In questo modo, il successo desiderato può essere raggiunto solo grazie alla diligenza, mettendo in secondo piano altre competenze molto apprezzate, come il “talento”, l'”intelligenza” o la “conoscenza”. Il contrario della diligenza è la “pigrizia”.FleissDiligence
DisciplinaIl termine disciplina ha diverse definizioni, significati e anche implicazioni. Tuttavia, la definizione originale (si veda l’origine della parola) è di natura comune: la disciplina è il conseguente impegno (dedizione) negli aspetti sistemici per raggiungere gli obiettivi.  La disciplina può aumentare in modo significativo se si visualizza l’obiettivo da raggiungere e il successo che ne deriva. La disciplina aumenta il morale e ha quindi un effetto positivo sul benessere generale. Ci riferiamo a una disciplina applicata in modo coerente come “competenza di autocontrollo” e nel contesto dei “valori” distinguiamo tra disciplina “intrinseca” ed “estrinseca”. Disciplina intrinseca. La disciplina motivata dall’io interiore è un pensiero e un’azione decisamente autocontrollati, con lo scopo ordinato di raggiungere i propri obiettivi (o obiettivi parziali). Per orientamento all’ordine si intende, ad esempio, l’adesione a linee guida, regole e rituali condizionati. Gli obiettivi da raggiungere possono essere autoimposti o prescritti da un’autorità gerarchicamente superiore verso la quale ci si sente impegnati (seguendo una missione e dei valori di base). Disciplina estrinseca: esigere disciplina significa che le persone devono sottomettersi a comandamenti, divieti e istruzioni. Che questa forma di obbedienza sia autodeterminata o subordinazione controllata dall’esterno, in molti casi non gioca un ruolo significativo dal punto di vista dell’autorità o della maggioranza. L’autorità è solitamente una persona o una comunità. Ma può anche essere un’idea convincente, un dio o la propria coscienza.DisziplinDiscipline
DisponibilitáLa disponibilità è un’interazione tra persone basata sulla reciproca volontà di aiutare. Se qualcuno è disponibile, significa che decide di aiutare un’altra persona senza che questa necessariamente lo chieda o si serva di qualcosa in cambio.  Questa qualità è solitamente posseduta da persone altruiste che si preoccupano più del benessere degli altri che del proprio, poiché la disponibilità in situazioni sottovalutate può diventare un pericolo per la persona disposta ad aiutare. La disponibilità a sostenere o fornire aiuto è nella natura di una persona sana. Questa capacità istintiva è ancora visibile soprattutto nei bambini molto piccoli.HilfsbereitschaftHelpfulness
Diversità Essere diversi è necessario per molti aspetti e indica capacità speciali. Questi devono essere scoperti e utilizzati in modo significativo a seconda della situazione. In alcune situazioni, l’alterità “incondizionata” è inappropriata, ad esempio quando si aderisce a linee guida significative all’interno dei processi normativi. L’alterità può assumere la forma di opinioni culturali, sessuali o politiche, ma anche di concetti morali diversi, di lingua o dialetti, di status sociale o di religione. Le persone diverse appartengono spesso a una minoranza e si trovano talvolta ad affrontare discriminazioni e pregiudizi.AndersartigkeitDiversity
DivertimentoIl divertimento è un’espressione di allegria e può servire a vari scopi: ad esempio, come termine per indicare un’affermazione o un’azione divertente. Allo stesso modo, la parola divertimento può anche descrivere un momento caratterizzato da allegria e gioia. Fondamentalmente, il divertimento ha un’intenzione positiva, allegra ed esuberante. Di conseguenza, può renderci felici.SpassFun
EducazioneEducazione è il termine usato per descrivere un comportamento eccezionalmente buono che si distingue per cortesia e buone maniere. In sintesi, la cortesia è un valore o addirittura una virtù particolarmente apprezzata in tutte le culture e comprende l’osservanza delle più importanti regole sociali. La cortesia non si presume sia di breve durata; è considerata la base di tutti i comportamenti e in alcuni ambienti viene definita con precisione. In senso letterale, si potrebbe dire: a seconda delle usanze della rispettiva “corte”, culture diverse hanno idee diverse di buon comportamento per quanto riguarda la rispettiva definizione di educazione.  Pertanto, il termine non può essere descritto in modo generalmente valido, poiché la percezione di ciò che è “corretto” dipende dalle rispettive idee subculturali e dalla corrispondente educazione prevalente. Nell’ambito culturale tedesco, è ben noto il cosiddetto Knigge (libro: On Dealing with People), che propagandava in modo illuminato alcuni valori e costumi interpersonali, contribuendo così (presumibilmente in modo involontario) a formare le “regole del galateo” che in parte sono ancora oggi comuni. Queste “regole di buon comportamento nei rapporti con gli altri” sono considerate in alcuni ambienti culturali in parte sbagliate, poco importanti, ammirevoli e/o alienanti.HöflichkeitPoliteness
Efficacia L’efficacia è comunemente usata in un contesto positivo, perché descrive – oltre a una sorta di “potere creativo” – anche la relazione tra il risultato pianificato e quello effettivamente raggiunto, in cui il risultato aumenta in relazione allo sforzo investito.  Tuttavia, l’efficacia si riferisce principalmente al risultato, perché l’efficacia può essere misurata solo sulla base dello stato utilizzabile e valido di un obiettivo raggiunto. Il termine efficacia si ritrova in molti settori, come l’amministrazione aziendale o la scienza, e descrive la qualità di un risultato o l’efficacia di una misura. Il termine “efficacia” è dualisticamente legato al termine “efficienza”.EffektivitätEffectiveness 
EfficienzaL’efficienza è attribuita principalmente a persone laboriose con particolari capacità qualitative. Il termine descrive una virtù che rappresenta una certa affinità di una persona con un compito specifico. Una persona efficiente è eccezionalmente abile o capace in determinate aree ed è in grado di portarle a termine, ma questo non significa necessariamente che abbia successo allo stesso tempo. Una capacità ben nota è, ad esempio, quella di guidare. Descrive che una persona è in grado (fondamentalmente capace) di guidare un veicolo in modo sicuro, ma non può farlo automaticamente con successo in ogni situazione. L’aggettivo tüchtig viene utilizzato nelle formazioni verbali come desinenza (il cosiddetto suffisso) con un attributo corrispondente, ad esempio verkehrstüchtig, funktionstüchtig, geschäftstüchtig.Tüchtigkeitefficiency
Efficienza L’efficienza è il rapporto tra la quantità di output (risultati, prodotti, valori) e la quantità di sforzo speso (energia, risorse, tempo, denaro). Il rapporto di efficienza di 1 (1:1) è il massimo matematico, che tuttavia può essere raggiunto solo teoricamente, poiché naturalmente c’è sempre una perdita di attrito o una fluttuazione. Nel caso di attività individuali di persone, nell’ambito di progetti o soprattutto nella creazione di valore nelle aziende, si raggiunge di solito un livello di efficienza significativamente inferiore a 1. Di conseguenza, esiste un grande potenziale non sfruttato. L’efficienza è una misura importante della redditività e della redditività futura di un’azienda e dovrebbe essere espressa in cifre chiave. Anche se alcuni fattori possono essere percepiti solo soggettivamente. Per misurare l’efficienza si utilizzano i cosiddetti indicatori “hard” e “soft” (motivazione, costi, rischi, ecc.). Per aumentare l’efficienza, vengono realizzati programmi di ottimizzazione o formazione (sviluppo del personale, gestione degli obiettivi, autogestione, gestione dei conflitti, aumento della motivazione, innovazione, ottimizzazione dei sistemi, gestione dei flussi di lavoro, ecc.) Il concetto di valore “efficienza” è dualisticamente connesso al concetto di “efficacia”.EffizienzEfficiency 
Empatia L’empatia si riferisce all’interesse e alla capacità di riconoscere e comprendere i pensieri, le emozioni, le intenzioni e i tratti della personalità di un’altra persona. L’empatia comprende anche la propria reazione ai sentimenti degli altri, come la pietà, la tristezza, il dolore o il desiderio di dare aiuto. L’empatia svolge un ruolo sempre più importante in molte scienze (psicologia, fisiologia, educazione, filosofia, medicina e psichiatria) e sta diventando sempre più importante nel management e nel marketing, poiché è stato riconosciuto che l’empatia è un prerequisito essenziale per un comportamento di leadership motivante e sostenibile. Importanza nella vita quotidiana e nelle organizzazioni: Se vogliamo che le persone diano il meglio di sé, dobbiamo prima capirle nella loro natura. Nel farlo, è importante scoprire le paure, le riserve, i motivatori, gli obiettivi, i desideri, i sogni, ecc. per affrontarli e allinearli con gli obiettivi dell’azienda (l’organizzazione) o del progetto. La volontà di rendimento non può essere generata a lungo termine da pressioni esterne. Ciò è dovuto al fatto che la cultura della società capitalista nel suo complesso sta cambiando e le persone non possono più essere controllate e guidate solo dalle motivazioni della paura, del senso del dovere o del denaro. Piuttosto, prevale sempre più la motivazione intrinseca di una persona, che cerca quindi di allinearsi ai valori dell’organizzazione associata e apprezza un comportamento empatico da parte dei manager superiori.EmpathieEmpathy 
EntusiasmoL’entusiasmo descrive un interesse eccezionalmente forte in connessione con una grande gioia, che viene evocata stimolando i centri emotivi del nostro cervello e aumentando così le nostre capacità mentali.  Il termine entusiasmo descrive quindi non solo un comportamento, ma anche un processo biologico che spinge noi esseri umani a imparare qualcosa, ad esempio, e ci aiuta a fare rapidi progressi in questo senso. L’entusiasmo nel senso di “ispirare” (infondere spirito, animare) genera molti aspetti della motivazione, tra cui lo spirito di squadra, l’ottimismo, la fiducia, ecc. Pertanto, è utile per lo sviluppo positivo di un team se esiste un atteggiamento di base o un terreno fertile per l’entusiasmo. Spesso sono i singoli individui all’interno di un team o di un’organizzazione a irradiare entusiasmo e quindi a contagiare costruttivamente gli altri membri del team o i colleghi.BegeisterungEnthusiasm
Equilibrio L’equilibrio descrive uno stato in cui, grazie alla contemplazione indifferente e all’accettazione delle circostanze, si è difficilmente irritabili, ci si comporta in modo neutrale nei confronti dell’ambiente e non ci si lascia coinvolgere dai problemi o dall’eccitazione per risolverli. Un livello equilibrato di emozioni costituisce la base ottimale per questo.AusgeglichenheitBalance 
Equilibrio Quando due o più cose, questioni, idee, parametri, aspetti, ecc. sono coordinati in modo tale da creare un equilibrio o un’armonia nel quadro generale. Questo avviene quando nessuna di queste cose domina o subordina le altre. Per pensare e agire in modo equilibrato, sono utili, o sono un prerequisito, le seguenti abilità: valutazioni prive di pregiudizi e obiettive. Valutare e sondare le conseguenze (effetti).  Esperienza nel gestire le aree che devono essere coordinate.  Elevate percezioni analitiche e/o intuitive.AusgewogenheitBalance 
EquitàL’equità nella vita quotidiana o sul lavoro significa agire in modo dignitoso, equilibrato, morale e giusto, che di solito si basa su un atteggiamento corrispondente (mentalità, sistema di valori) della persona “equa”. Nello sport si parla anche di “fair play”, che descrive un comportamento conforme alle regole (regole del gioco) e solidale sia all’interno che all’esterno della competizione.FairnessFairness
Estetica Per estetica si intende generalmente: lo studio della bellezza percepibile, delle regolarità e dell’armonia nella natura e nell’arte, lo studio della percezione in relazione all’aspetto sensoriale. La scienza definisce il termine estetica come l'”assortimento” di qualità che aiutano le persone a valutare gli oggetti percepiti. Alcune scienze distinguono tra “attraente” e “repulsivo”.  Alexander Gottlieb Baumgarten (1714-1762), in particolare, ha stabilito l’estetica come disciplina filosofica indipendente in Germania. Nel suo scritto “Aesthetica” (1750/58), definisce l’estetica come la “scienza della cognizione sensuale”. In questo modo ha elevato la cognizione “sensibile” a quella “razionale”. (Proporzioni estetiche – La forma di un oggetto o di un soggetto è estetica se muove i nostri sensi quando la guardiamo (emozione), spesso accompagnata dalle proporzioni di questa forma (forma bidimensionale o tridimensionale o anche sequenze di movimento nello spazio e nel tempo). Queste proporzioni si ritrovano chiaramente nei calcoli matematici dell’architetto Vitruvio (Marco Vitruvio Pollio, ca. 75 a.C. – 15 a.C.), in base alla cui teoria “Leonardo da Vinci” disegnò “L’uomo vitruviano”, probabilmente lo schizzo più famoso al mondo oggi. La “Sezione Aurea” Sezione Aurea (Fonte: Wikipedia; 2017)Nel XIX secolo, la proporzione più importante, sinonimo di bellezza perfetta, estetica e funzionalità estetica, è stata denominata “Sezione Aurea” (in latino “proportio divina” = “divisione divina”). Questo rapporto proporzionale era già stato descritto nell’antica Grecia dal matematico Euclide (III secolo a.C.). Il rapporto aureo è rappresentato o simboleggiato dalla lettera greca “Phi” ed è considerato il numero più irrazionale della matematica. Il rapporto tra il 61,8% e il 38,2% circa, ovvero 1 : 1,618033988…. Questa proporzione matematica non si ritrova solo nel corpo umano, ma anche in natura. Quasi tutti i corpi e le parti del corpo “naturali” sono “costruiti” con questa proporzione. Anche i chirurghi estetici conoscono questo numero e lo utilizzano per correggere o ottimizzare le parti del corpo dei loro pazienti. Armonica esteticaL’armonica (dal greco antico “harmonía” = “uniformità, armonia”) – chiamata anche teoria dell’armonia – è un termine dell’acustica, soprattutto musicale. A differenza del ritmo e della melodia, qui viene esaminato e definito il “suono simultaneo” di toni diversi. In musica, le note che suonano insieme nello stesso momento sono chiamate accordi (unisono armonico), ad esempio accordi maggiori o minori, che hanno aspetti estetici diversi (temperatura acustica). Gli accordi più comuni sono triadi (tre note contemporaneamente) in una determinata sequenza che, insieme alla melodia e al ritmo, costituiscono il carattere di un brano musicale. All’interno degli accordi vibrano alcune costellazioni di intervalli che possono essere messi in relazione tra loro. L’ottava, la quinta e la terza minore e maggiore sono particolarmente armoniose. Colori esteticiCome i toni acustici, anche i toni ottici (colori, frequenze visibili) hanno degli intervalli. In questo schema concettuale, colori molto specifici si combinano “armoniosamente”.  Matematicamente, alcuni colori “corrispondono” ai toni acustici e alle proporzioni geometriche, in modo da poterli combinare per motivi estetici e creare una percezione sensoriale multipla.ÄsthetikAesthetics 
FedeltàLa lealtà è una virtù che descrive l’affidabilità di una persona nei confronti di un’altra o di un gruppo. La lealtà stabilisce la fedeltà e si basa sulla fiducia e sull’affetto verso una controparte, che può essere, ad esempio, il coniuge, il partner, l’amico, la cerchia di amici, il collega, il superiore o un’azienda. Colloquialmente, si può anche essere fedeli a una cosa, ad esempio a un marchio o a una merce. Di solito, la fedeltà viene suggellata da un rituale (giuramento) o da un contratto. I simboli materiali sono spesso utilizzati in relazione al giuramento, come l’anello nuziale. La parola è usata anche come cosiddetto suffisso (“-treu”), che assegna al termine precedente uno degli attributi stabile, costante, devoto o corretto. Ecco alcuni esempi: “fedele al principio, fedele al contratto, fedele alla forma, fedele alla funzione”. Il colore simbolico della fedeltà è il “blu”.TreueLoyalty
FiduciaLa fiducia è la convinzione di poter contare su qualcuno (o su se stessi = fiducia in se stessi) o su qualcosa. Inoltre, la fiducia è la fiducia in un’affidabilità, capacità e/o virtù relativamente certa o sospetta. La fiducia è considerata un anticipo di speranza rispetto a certe aspettative. Questo avanzamento della fiducia è influenzato nella sua dimensione e forma dalle esperienze fatte. Nel caso negativo, le esperienze sono, ad esempio, l’abuso di fiducia o le delusioni e nel caso positivo, ad esempio, la fedeltà affidabile o i successi basati sulla fiducia (risultati, esperienze). Nella gestione delle persone, il valore opposto (antonimo) è il “controllo”. Idealmente, le due cose si bilanciano a vicenda in modo espansivo. L’opinione diffusa secondo cui si deve scegliere tra questi due valori (“la fiducia è buona, il controllo è migliore”) non è di grande aiuto. Con una mentalità costruttiva, il presupposto è: la fiducia innesca il controllo e, viceversa, il controllo innesca la fiducia. La fiducia è un valore spesso citato e apparentemente importante, che ci si aspetta soprattutto da altre persone o gruppi.VertrauenTrust
FiduciaLa fiducia è un atteggiamento di base che può esistere temporaneamente (ad esempio, solo per determinati eventi o questioni) o a lungo termine (sotto forma di stato d’animo personale). L’ottimismo nasce da una fiducia sostenuta e fondamentale come tratto caratteriale. La fiducia può essere innescata o nascere da un ambiente che suscita pensieri ottimistici o positivi, dalle proprie esperienze (ricordi) che portano a capire che anche le situazioni difficili possono essere dominate, da un alto livello di fiducia in se stessi e dall’autostima. Analogamente all’effetto placebo, la fiducia può far sì che gli eventi positivi siano determinati da decisioni e/o azioni consapevoli o inconsapevoli.ZuversichtConfidence
Fiducia in se stessiLa fiducia in se stessi è la base o il risultato di un pensiero e di un’azione autodeterminati o di esperienze fatte e acquisite. Il pensiero autodeterminato (riflessivo) e la fiducia in se stessi mandata avanti sono reciprocamente dipendenti e si promuovono a vicenda. Un minimo di fiducia in se stessi è necessario per tutte le sfide (problemi, obiettivi, avventure, ecc.) che si devono affrontare. La fiducia in se stessi si genera attraverso l’ottimismo mentale e soprattutto attraverso azioni padroneggiate e autoriflessive. Allo stesso modo, quando i seguenti aspetti e risorse sono stati misurati e valutati positivamente dal “sé”: competenze per l’azione (abilità) – conoscenze in relazione a ciò che ci aspetta – esperienze e intuizioni – mentalità motivata (atteggiamento mentale sulla volontà e l’intenzione) – disponibilità di altre risorse (strumenti, informazioni, alleati). Un alto livello di fiducia in se stessi è utile solo se il “sé” è in grado di valutare relativamente bene e in modo oggettivo le dimensioni della situazione imminente e la disponibilità delle risorse proprie necessarie.Selbstvertrauenself-confidence
FlessibilitàLa flessibilità è la capacità o la caratteristica di adattarsi alle circostanze e alle richieste; pertanto, da un punto di vista sociologico, si parla anche di adattabilità. In tempi di rapidi cambiamenti all’interno della società (globalizzazione, riduzione delle emivite [cicli di innovazione] delle tecnologie, ecc.) è necessario possedere o creare un certo grado minimo di flessibilità. Ciò influisce notevolmente sulla sopravvivenza. Adattabilità: l’adattabilità (flessibilità autodeterminata) è definita in termini tecnici anche “adattività” o “adattabilità”. Questi termini descrivono la capacità di un essere vivente, di un gruppo o di una società di auto-organizzarsi in modo tale da potersi adattare alle (mutate) circostanze esterne. Lo scopo è quello di adattarsi alle mutate interazioni e di poter continuare ad agire, funzionare o sopravvivere all’interno dei sistemi collettivi.FlexibilitätFlexibility
Forza di volontàLa forza di volontà è una delle più importanti capacità di attuazione quando si tratta di trasformare idee e decisioni in realtà. Questo avviene attraverso azioni compiute volontariamente. In vari linguaggi specialistici (ad esempio psicologia, sociologia, psicologia motivazionale) questa volontà è chiamata anche “volizione” (dal latino “volitio” = “atto di volontà”). Agire con volontà significa anche assumersi la responsabilità dei risultati desiderati. Quindi – oltre al movente (motive) – la volontà è un tratto caratteriale importante per poter raggiungere gli obiettivi.  Immanuel Kant (1724-1804) ha postulato nella sua opera “Grundlegung zur Metaphysik der Sitten” che la “volontà” è la virtù principale dell’uomo. In retorica, una volontà può essere trasmessa attraverso la persuasione per mezzo delle cosiddette “enfasi”[1]. Il concetto di volontà ha anche un grande significato nella giurisprudenza e si basa, tra l’altro, sulla cosiddetta “autonomia privata”, che garantisce a ogni persona il diritto di modellare i propri rapporti giuridici privati secondo le proprie decisioni. Un esempio ben noto è il testamento, chiamato anche “ultima volontà”.WillenskraftWillpower
FrugalitàLa frugalità si riferisce alla qualità di essere deliberati con le quantità di beni o di denaro spesi. In sostanza, significa che una persona parsimoniosa effettua solo perdite deliberate attraverso spese o addebiti e preferisce accantonare fondi discrezionali. Nei settori economici, la parsimonia rappresenta la sicurezza, attraverso circostanze ordinate e azioni ben ponderate. La frugalità di solito si realizza in un periodo di tempo più lungo, che consente di ottenere più beni e quindi di effettuare spese più consistenti, che di solito non possono essere raggiunte in periodi di tempo brevi.Sparsamkeitthrift
GenerositàLa generosità è la disponibilità a offrire benefici materiali o immateriali insoliti agli altri in modo disinteressato, di propria volontà e di solito con un intento positivo. Questo può significare che una persona generosa è felice di condividere o di dare piacere agli altri. Inoltre, la generosità può essere espressa dando aiuto senza pretendere gratitudine. Allo stesso modo, il termine generosità descrive il riconoscimento, l’apprezzamento, il vivere e/o il proclamare dimensioni superiori a quelle abituali nell’ambito della pianificazione del territorio, della progettazione dello spazio, del design degli oggetti, dell’uso delle risorse, ecc.GroßzügigkeitGenerosity
GentilezzaIn generale, tuttavia, “gentile” significa che una persona si comporta in modo molto appropriato e dà agli altri la possibilità di “amarla” o “apprezzarla”. L’amabilità di una persona presuppone un minimo di comportamento coscienzioso e sociale. La simpatia o meno di una persona dipende dalle aspettative e dai valori dell’individuo e dalle rispettive considerazioni soggettive. Nella maggior parte dei casi, un comportamento aperto, amichevole, onesto, non invadente e cortese contribuisce a essere considerato amabile. Se una persona si comporta in modo socialmente ingannevole o non trova il favore di chi la circonda, significa che non è amabile con gli altri.Liebenswürdigkeitkindness
GentiltàLa mitezza è un tratto caratteriale attribuito a persone i cui modi sono generalmente caratterizzati da un comportamento piacevole e paziente. Il comportamento gentile non è tanto di natura sporadica, quanto piuttosto una forma costante che funge da ombrello o cornice del carattere di un individuo e ne descrive la forma di comportamento di base. Acquisire la gentilezza è difficile per la maggior parte delle persone perché, culturalmente, possediamo caratteristiche contrarie come il comportamento impaziente, l’eccessiva determinazione e le aspettative. Questo crea insoddisfazione, che si esprime attraverso l’irritabilità o addirittura l’aggressività. Una delle ragioni è la pressione generale sulle prestazioni, che può essere causata dall’accelerazione degli sviluppi e dal consumismo. La gentilezza può essere generata dalla gratitudine e dall’umiltà.SanftmutGentleness
GioiaLa gioia è alla base di una vita positiva e del benessere. È un sentimento positivo di felicità e allegria. I nostri bisogni emotivi e spirituali sono soddisfatti. Quando proviamo gioia, ci sentiamo bene. Sia l’intensità che la forma in cui la gioia viene espressa possono variare notevolmente. Possiamo gioire interiormente o condividere la gioia con gli altri esprimendola con gesti, espressioni facciali o parole.FreudeJoy
GiustiziaLa giustizia è lo stato ottimale dell’interazione sociale in cui si raggiunge sempre un giusto equilibrio tra tutti gli interessi, le ricompense e le opportunità. Il senso (la consapevolezza e la produzione) della giustizia per una persona o un gruppo di persone va di pari passo con determinate norme e valori (norme d’azione, norme giuridiche). Nel migliore dei casi, questo crea rituali che possono generare e stabilire in modo permanente una giusta convivenza. Difficilmente si può raggiungere una giustizia assoluta, poiché i valori (pesi) – attraverso i parametri di parte – rendono difficile il suddetto equilibrio, a causa delle diverse percezioni e punti di vista soggettivi.  Tuttavia, la ricerca della massima giustizia possibile è sempre più in primo piano nei sistemi di valori culturali, soprattutto nel mondo occidentale. In particolare, la Legge fondamentale della Repubblica federale di Germania pone l’accento sulla giustizia in molti ambiti della convivenza. La giustizia è inoltre sempre più spesso dichiarata come valore fondamentale (norma di base) in tutto il mondo – nel campo dell’etica, delle scienze sociali continentali e delle legislazioni nazionali. Platone definiva la giustizia come un atteggiamento interiore e rappresentava una delle cosiddette virtù cardinali, che armonizza il rapporto tra “desiderio”, “coraggio” e “ragione”. La globalizzazione sta dando all’umanità una nuova consapevolezza, poiché le principali sfide (cambiamento climatico, crescita dell’umanità, scarsità di risorse, crisi economiche, crisi finanziarie, terrore, ecc.) riguardano tutti i popoli e quindi la giustizia non può essere stabilita solo a livello nazionale. Nella campagna elettorale in Germania per le elezioni del Bundestag 2017, la giustizia è uno dei concetti centrali, soprattutto per il candidato di punta dell’SPD Martin Schulz (*20.12.1955). Tradizionalmente, i liberali chiedono giustizia in relazione alla libertà e i partiti di sinistra “giustizia sociale”, soprattutto in relazione a un trattamento finanziario più equo nella distribuzione del reddito e della ricchezza. Il suffisso “-giusto”, che ricorre frequentemente, esprime l’adeguatezza o il soddisfacimento di determinate condizioni (anche valori, standard di valore), ad esempio “tempo, specie, bocca, ambiente, regola, handicap, mercato, standard, contratto, giusto”.GerechtigkeitJustice
Grace Grazia è un termine dell’estetica filosofica. Ha origine nell’antichità greca e sta diventando sempre meno importante. Oggi viene usato raramente. In origine, la grazia incarnava le tre Grazie – Eufrosine (l’allegria), Thalia (la festa) e Aglaia (la splendente) – che erano l’ideale stilistico di Charis.  Nel nostro tempo, descrive fondamentalmente l’armonia della bellezza e dell’attrattiva, che è considerata un indicatore di perfezione. Ad esempio, una persona particolarmente attraente viene definita graziosa. Friedrich Schiller ha descritto la grazia come “libero movimento nella bellezza”.AnmutGrace 
Gratitudine La parola gratitudine descrive uno stato in cui si riconosce o si apprezza il fatto che qualcuno o qualcosa abbia regalato una sensazione positiva, attraverso un dono per lo più immateriale o anche materiale. La gratitudine è quindi solitamente legata a una condizione, ma può anche essere incondizionata, basata su un fondamentale “atteggiamento interiore”. Questa speciale forma di apprezzamento ricevuto (feedback positivo) di solito rafforza il comportamento sociale e la motivazione di chi riceve la gratitudine. La gratitudine ha una forte influenza sul benessere del mittente e del destinatario. Una persona consapevolmente grata è caratterizzata da salute fisica e mentale, equilibrio e buone relazioni sociali.DankbarkeitGratitude 
IdealismoIl pensiero e l’azione idealistici si basano su uno stato d’animo orientato al raggiungimento degli ideali. Una persona idealista – un cosiddetto idealista – si sforza con gran parte delle sue idee di realizzare gli ideali. Questi ideali derivano dai propri valori, ma anche dai valori di una comunità (con caratteristiche reali o presunte di una visione etica del mondo) in cui si è impegnato Questi ideali hanno solitamente un carattere di significatività e naturalezza.  La considerazione filosofica di questo atteggiamento totalmente o temporaneamente fondamentale è spiegata nelle tesi e nei postulati del cosiddetto “idealismo”. IdealismoL’idealismo deriva originariamente da una teoria (la “dottrina delle idee”) di Platone, che vede in essa l’origine della realtà nelle idee.  È un termine della filosofia (un cosiddetto “-ismo”). Le cosiddette “idee platoniche” di oggi sono intese come “idee e concezioni mentali che hanno il carattere di modelli”. Ciò significa che la realtà è creata da come la percepiamo e non da come l’ambiente ci influenza. Di conseguenza, le cognizioni e i pensieri costituiscono il fondamento dell’essere e quindi influenzano (formano) la nostra conoscenza e la nostra morale. Questo modo di pensare “idealistico” diventa evidente, ad esempio, quando guardiamo uno scenario in modo ottimistico e lo valutiamo come negativo. Nel migliore dei casi, questo produce un pensiero e un’azione costruttivi e orientati alla soluzione.IdealismusIdealism
ImmaginazioneL’immaginazione, nel senso dei concetti di valore, è la capacità soggettivamente misurabile (riconoscibile) di una persona di essere in grado di immaginare immagini, scenari e/o prodotti in modo relativamente concreto attraverso l’immaginazione, che (possono) avere un significato o un valore. L’immaginazione è un valore relativo che rappresenta un concetto di valore solo sotto forma di immaginazione intuitiva e/o costruttiva. L’immaginazione costruttiva è quindi una concezione del valore (un valore) perché nella maggior parte dei casi ispira, genera o consente uno o più aspetti dei valori o della creazione di valore. L’immaginazione nel senso di fantasia è una condizione essenziale per l’empatia: essere in grado di immaginare qualcun altro dentro di sé.PhantasieImagination
ImpegnoVerbindlichkeitCommitment (i.A.)
Impegno L’impegno è un impegno volontario e di solito intrinsecamente motivato ad essere attivo per una causa o un problema. Una persona impegnata ha una motivazione superiore alla media e utilizza tutte le sue capacità e conoscenze al meglio delle sue possibilità. L’impegno implica i valori di interesse e si esprime, ad esempio, attraverso i valori di lealtà, senso del dovere, affidabilità e determinazione. L’impegno è spesso associato allo sforzo, cioè all’aumento della normale attività per raggiungere un obiettivo definito. In molti casi, questa forma di impegno ha un effetto positivo sulle capacità o abilità mentali e fisiche. A lungo termine, ciò richiede un dosaggio appropriato ed equilibrato, oltre al successo o al riconoscimento. A lungo andare, un impegno eccessivo con scarso apprezzamento o senso di realizzazione può causare il cosiddetto “dis-stress”. Il dis-stress è lo stress negativo[1] con le sue dannose conseguenze fisiche, mentali ed emotive per un periodo di tempo prolungato che può portare al burnout. Nel caso di un impegno a lungo termine, occorre quindi prestare attenzione alla “coerenza” dei valori, delle aspettative e degli obiettivi (comuni) di tutte le parti, dei partner, ecc. Il motivo dell’impegno può essere uno o più dei 7 motivi di base (riconoscimento, autonomia, armonia, controllo, amore, desiderio, vitalità). Il livello e le preferenze per l’impegno sono anche una questione di carattere (archetipo) e di obiettivi personali. Impegno sociale: l’impegno sociale è un’azione sociale diversamente motivata che si basa principalmente sui principi del volontariato e della volontarietà. Ciò significa investire tempo e/o denaro in un progetto che ha uno scopo positivo (beneficenza). In questo senso, si differenzia dall’impegno economico, politico e culturale. Il termine è entrato nella discussione pubblica solo dalla metà degli anni Sessanta ed è stato promosso, tra gli altri, dall’insegnamento sociale cristiano. Fonte: https://de.wikipedia.org/wiki/Soziales_EngagementEngagementCommitment 
IncorruttibilitàL’incorruttibilità è una qualità in cui non ci si lascia comprare dagli altri. Per corruzione, invece, si intende che una persona compie un atto non autorizzato in cambio di un corrispettivo per lei vantaggioso. Una persona incorruttibile è quindi una persona che non si lascia sedurre da una considerazione vantaggiosa in azioni non autorizzate o addirittura proibite. L’incorruttibilità è considerata una virtù perché i propri vantaggi sono posti dietro i valori morali ed etici.unbestechlichIncorruptibility
IndipendenzaIndipendenza – nel senso di autonomia – significa poter agire liberamente con autodeterminazione. Questo vale per individui o gruppi di individui. L’indipendenza può essere raggiunta in un’organizzazione attraverso: una posizione di monopolio – ad esempio attraverso a) circostanze storiche – b) un diritto di monopolio statale – c) la protezione del marchio / la protezione del brevetto o una penetrazione di mercato superiore alla media, per lo più autoinflitta, ad esempio con massicci investimenti di capitale e/o metodi di marketing aggressivi o creativi e intelligenti. L’indipendenza può essere limitata da norme governative o legali. All’interno di un’azienda, in alcuni casi può essere prezioso e motivante se i reparti o i team di progetto ottengono o si assegnano l’indipendenza dai processi normativi e dai sistemi autoritari (istanze). Se si possono scegliere e distribuire liberamente i propri fornitori, si parla anche di indipendenza delle risorse. Allo stesso modo, l’indipendenza può essere definita in termini di sovranità (ad esempio di uno Stato), che garantisce l’autodeterminazione giuridica.UnabhängigkeitIndependence
IndividualitàLe caratteristiche più importanti, in ordine sparso, sono: tratti del carattere, tratti della personalità, talenti, doni, abilità speciali, competenze, comportamenti distintivi, caratteristiche fisiche (naturali e artificiali), beni attraverso i quali la persona si esprime, atteggiamento mentale specificamente polarizzante, altre caratteristiche diverse (nome, modo di vivere, ecc.) L’individualità è quindi determinata da caratteristiche interne ed esterne. È un costrutto costituito dal carattere e/o dalla personalità, che nella migliore delle ipotesi non corrisponde a nessuna norma, rende una persona unica e chiaramente distinguibile dagli altri. In particolare, le persone non conformi tendono a essere e ad apparire individuali – spesso combinate con il desiderio di distinguersi da tipi e gruppi anonimi di persone per diventare più visibili. In particolare, le persone con obiettivi idealistici o egocentrici si esprimono attraverso caratteristiche e messaggi individuali.  Gruppi di persone o comunità organizzate di valori (ad esempio start-up, organizzazioni, aziende, persone che fanno del bene, ecc.) definiscono e proclamano le loro caratteristiche peculiari, che si distinguono nell’atteggiamento, nelle caratteristiche del prodotto e/o nel modo in cui vengono presentati i servizi. La ricerca dell’individualità (per lo più esteriore) è sostenuta da una pubblicità suggestiva di prodotti presumibilmente individualizzanti – e in molti casi attivata solo dalla pubblicità. I segmenti in cui questo avviene sono soprattutto la moda/abbigliamento, il make-up, le automobili, ecc. Agli individualisti vengono spesso attribuite qualità come il coraggio morale, il pensiero indipendente e perspicace, ecc. ma anche la testardaggine e la mancanza di lavoro di squadra. In particolare, gli imprenditori appassionati, gli artisti e soprattutto i creativi sono considerati individualisti. L’individualità è vista anche come identificabilità. Esistono quindi alcune caratteristiche e anche aspetti sistemici che sono unici per natura o che sono sistematicamente destinati a essere distintivi. Ecco alcuni esempi in ordine sparso: le impronte digitali, la voce parlata, il codice del DNA, il numero di targa dell’auto, l’indirizzo postale, l’indirizzo e-mail, l’individualità serve a distinguersi, a rendersi riconoscibili, a non essere dimenticati e probabilmente anche a scoprire chi si è o si vuole essere. L’individualismo è un sistema di pensiero e di valori in cui l’individuo è al centro della considerazione. Secondo alcuni filosofi e sociologi, l’individualismo è in contrasto con il collettivismo. Le teorie individualiste esistono nelle scienze culturali e nelle scienze umane. L’individualismo è anche usato – soprattutto nel linguaggio quotidiano – per descrivere uno stato d’animo personale in cui si cerca di prendere decisioni e opinioni il più possibile indipendenti, indipendentemente dal fatto che siano conformi o meno al contesto sociale. Il contrario, in questo caso, è il conformismo. Fonte: https://de.wikipedia.org/wiki/Individualismus, recuperato il 10.01.2021individualitaetIndividuality
innovazioneL’innovazione descrive – soprattutto in ambito aziendale – i rinnovamenti (ottimizzazione) di prodotti, servizi e/o processi derivanti da idee, che costituiscono un’innovazione solo quando hanno generato un necessario grado di interesse sul mercato, sono discusse o applicate in pubblico (consapevolmente o inconsapevolmente) e apportano benefici progressivi e positivi grazie alla loro novità. Le aziende e le altre istituzioni o comunità di scopo (anche le nazioni) fanno bene a dedicarsi regolarmente ai processi di innovazione. Soprattutto attraverso la cosiddetta digitalizzazione – in connessione con la globalizzazione – i cambiamenti evolutivi sono all’ordine del giorno e la loro velocità sta aumentando. Questi cicli di innovazione vengono spesso notati dalle masse solo quando sono già avvenuti. Le innovazioni vengono solitamente avviate dai seguenti gruppi di persone:  Visionari o inventori, fondatori coraggiosi con idee folli (le cosiddette “start-up”), imprenditori (per lo più singoli; da non confondere con le aziende), i cosiddetti “think tank” organizzati all’interno o intorno alle aziende (sono costituiti essenzialmente da persone creative il cui compito esplicito è: pensare in modo nuovo, laterale e lungimirante Istituti di ricerca presso università e istituti superiori che si occupano di tecnologie e scenari futuri Tipi di innovazione. Esistono diversi modi in cui un cambiamento, un’innovazione, un miglioramento o un’ottimizzazione possono prendere forma: Nuovo prodotto migliore per funzione e uso (più efficiente, meno pericoloso, più leggero, più facile da maneggiare, più economico, più ecologico, ecc.) rispetto a quello usato in precedenza e che soddisfa lo stesso scopo: ad esempio “lampadina, invece di lanterna a gas” o analogamente “motore elettrico invece di motore a combustione”. Proprietà di un prodotto (diretta o indiretta) che fornisce un beneficio superiore; ad esempio “durata, disponibilità, valore di rivendita, sostenibilità, efficacia, versatilità, gestibilità, immagazzinabilità, ecc. Forma di presentazione di un prodotto o di un servizio; ad esempio, cordialità, velocità, efficienza, riduzione dello stress, entusiasmo, ecc. Combinazione interdisciplinare, ad esempio con altri prodotti Aspetti emozionali, ad esempio estetica, grazia, ispirazione, status, ecc.  Problema che non può essere risolto con i mezzi conosciuti e necessita di nuovi modi o prospettive Pressione di sofferenza (persistente strozzatura di liquidità, perdite, restrizioni legali, mancanza di accettazione, reclami sempre più frequenti, poche risorse, ecc. Metodi per l’innovazione: euristica, sinetica, brainstroming, think tank, albero delle opzioni, scatola morfologica, distruzione dei modelli, caso (che viene sfruttato in modo costruttivo). Prerequisiti per l’innovazione: capacità di pensare in modo creativo, apertura, orientamento al futuro, disponibilità al cambiamento, desiderio di cambiamento, ambiente tollerante, ambiente stimolante.Innovationinnovation
IntegritàL’integrità umana garantisce che i valori personali siano compatibili con i propri modelli di pensiero e azione. La gamma di questi valori dipende spesso dalle opinioni politiche, religiose o umanitarie di una persona. Una persona integra è pienamente consapevole del fatto che non solo pensa, ma anche vive i propri standard, valori e convinzioni. Pertanto, una vita di integrità è caratterizzata da onestà e sincerità. Questo include non fingere (a se stessi e agli altri) o fingere il contrario. Dall’integrità dipendono cose come la fiducia, l’onestà, il successo nella vita, nella politica e nella società. Questa è una sfida per molti a causa della mancanza di modelli di ruolo appropriati, soprattutto nell’istruzione, nell’ambiente personale, nella politica e soprattutto nelle aziende (dichiarazioni di missione, marchi, culture aziendali).Integritätintegrity
intelligenteNon esiste ancora un significato o una descrizione uniforme e precisa dell’intelligenza, in quanto questa esiste a diversi livelli, come l’intelligenza linguistica, tecnica, matematica ed emotiva o addirittura sociale. Altrettanto incoerente e soggettiva è la valutazione dell’intelligenza o meno di una persona. Considerata nel suo insieme, l’intelligenza è la capacità mentale complessiva di una persona, che varia individualmente da persona a persona in termini di capacità e di intensità. Alcune abilità intelligenti sono state misurate fin dal 1900 con il cosiddetto test di intelligenza e quantificate come “quoziente di intelligenza” (QI).intelligentintelligent
InteresseL’interesse è il coinvolgimento mentale o l’attenzione di un individuo verso una cosa, un soggetto o un individuo. L’interesse nasce da una motivazione propria (intrinseca) o da un incentivo esterno (motivazione estrinseca); in genere si parla di “suscitare l’interesse di qualcuno”.  L’intensità dell’interesse può essere misurata dal grado di apprezzamento soggettivo, con il tipo di reazioni o gli stati emotivi positivi che fungono da indicatori. Le inclinazioni generali sono chiamate anche interessi, come gli hobby o le preferenze particolari, che derivano da motivazioni emotive ma anche razionali. Di norma, una persona ha un interesse in vantaggi, benefici o valori e concetti di valore sperati, presunti o promessi.  Interessi diversi, ad esempio legati alle aspettative e alle promesse di adempimento, possono essere regolati in un accordo o in un contratto, con l’obiettivo di definire un denominatore comune in termini di risultati attesi che soddisfi gli interessi di entrambe le parti. Gruppi di interesse: i cosiddetti gruppi di interesse perseguono obiettivi comuni e hanno motivazioni uguali o simili, con aspetti e intenzioni prevalentemente sociali o economici. Questi gruppi di interesse possono diventare una comunità di valori nel lungo periodo.Interesseinterest
IntuizioneL’intuizione è una capacità umana di base che in molte persone è gravemente atrofizzata. Non è appropriato in aree razionalizzate, gestite e controllate, ma è appropriato nella risoluzione dei problemi e nella capacità ampliata di pensare “lateralmente” e di fidarsi della propria voce interiore o del cosiddetto istinto. L’intuizione viene sempre più riconosciuta come una competenza che – idealmente – si affianca alla competenza metodica, per cui la “metodologia” dovrebbe seguire la “percezione e decisione intuitiva” in modo approfondito. Ciò che a volte è riservato ad artisti, inventori e imprenditori viene ora applicato anche all’impiego e alla formazione di dipendenti e manager. L’equilibrio tra le due controparti “metodo (processi, insieme di regole, coscienza, mente, pensiero)” e “intuizione (intuizione, intuizione, inconscio, sentimento, stato d’animo)” è di enorme importanza. Queste due “parti” dovrebbero completarsi (moltiplicarsi) a vicenda in modo equilibrato.Intuitionintuition
ispirandoL’ispirazione è il “respiro” di un’idea, di un semplice pensiero o di un’immagine trasmessa (ad esempio verbalmente), che si verifica istantaneamente (al momento) e senza sforzo o tensione. Nasce una consapevolezza immediata, che può successivamente innescare reazioni e azioni “fluide”. L’ispiratore è una persona o un ambiente che “tocca” (innesca) le motivazioni e i valori di base e quindi scatena o attiva i potenziali motivazionali interni dall’esterno. Questa sensazione di ispirazione è di solito positiva e armoniosa. Alcuni lo chiamano anche “ispirato” o addirittura “in divenire”. Significato spirituale tradizionale: l’inspirazione di un vento divino. Si intende che qualcosa di stimolante può improvvisamente convincere o influenzare (motivare intrinsecamente) una persona a fare qualcosa.inspirierendinspiring
LealtáLa lealtà descrive il comportamento leale, favorevole, legale e talvolta anche solidale di una persona nei confronti di un’altra persona o solitamente di un gruppo (azienda, nazione, comunità di valori, ecc.). Una persona è leale se rispetta senza riserve un’autorità (di solito superiore), un’altra persona o un gruppo, oppure la protegge e la difende all’esterno. Nel farlo, i propri valori non devono necessariamente coincidere pienamente con quelli di quest’altra istanza, persona o gruppo. Valori fondamentali condivisi e concordati – così come le opinioni giuridiche – favoriscono la lealtà e, nel migliore dei casi, formano una sorta di missione (mandato onorevole). In generale, la lealtà nasce quando esiste un accordo emotivo o razionale (obiettivi, valori, sfide) e questi sono percepiti o conosciuti in una certa misura soggettivamente e/o oggettivamente. La lealtà si esprime nel comportamento verso la persona o il gruppo a cui si è lealmente legati. Il comportamento leale come tratto fondamentale della personalità di una persona può essere fondamentalmente presente attraverso alcune motivazioni e valori personali di questa persona; ad esempio, lealtà, onestà, decenza, fiducia, conformità, virtuosità, fede, ecc.LoyalitätLoyalty
LeggerezzaLa leggerezza è una proprietà che descrive principalmente il grado di peso di una materia. Si distingue tra due diversi significati della parola: da un lato, il termine “leggerezza” può essere usato per descrivere la leggerezza di un oggetto materiale, dall’altro, esprime la mancanza di sforzo di una cosa immateriale. Così, una situazione in cui una persona riesce a fare qualcosa senza sforzo viene descritta come “leggerezza”.Leichtigkeitlightness
LibertàLa libertà è un concetto politico-filosofico nel senso del liberalismo (dal latino “libertas” = libertà). La libertà è uno stato in cui un individuo può scegliere (decidere) tra diverse opzioni e alternative in modo autodeterminato senza alcuna coercizione esterna o interna. Questa forma di libertà è anche descritta come uno stato in cui una persona è libera da obblighi e legami personali o sociali e quindi non sente alcuna costrizione o peso. Altri significati: La capacità di muoversi liberamente e senza ostacoli = non essere intrappolati. Il diritto assegnato o auto-assunto (si veda anche l’articolo “Freigeist”) di fare o rivendicare qualcosa di specifico – per esempio, una competenza, un incarico, una concessione, un’idea o un’ideologia o una visione del mondo.FreiheitFreedom
LungimiranzaLa lungimiranza viene solitamente utilizzata per descrivere un comportamento lungimirante, che tiene conto delle potenzialità e degli eventi futuri, con riferimento ai piani imminenti. Le persone lungimiranti hanno la capacità di guardare al futuro partendo da una situazione (punto di vista, posizione) presente. In questo modo, sondano tutte le opzioni percepibili e i possibili scenari e incorporano questi risultati (a volte anche le scoperte) nella pianificazione strategica.WeitsichtForesight
MindfulnessLa mindfulness è una forma di espansione della coscienza che prevede l’attenzione (a se stessi, agli altri e/o all’ambiente) con l’attivazione e l’utilizzo di elevate capacità percettive.  Così, la semplice attenzione tende a essere “focus” (centratura), mentre la mindfulness è una sorta di “all-perception” (decentramento), cioè un tipo opposto di atteggiamento, di definizione degli obiettivi e di spettro percettivo.  I metodi di mindfulness sono utilizzati principalmente per ridurre o prevenire la sofferenza. Questa forma di attenzione riflessiva non è giudicante, è orientata al presente ed è accompagnata da un motivo razionale, privo di egoismo ed egocentrismo. La mindfulness è ancorata soprattutto negli insegnamenti induisti e buddisti e in numerose applicazioni di meditazione. Nella cultura occidentale, la pratica della mindfulness è particolarmente consolidata nell’ambito delle psicoterapie individuali. Questo percorso è stato avviato soprattutto dagli psicoanalisti Carl Gustav Jung ed Erich Fromm.AchtsamkeitMindfulness 
ModestiaLa modestia è un tratto caratteriale che descrive una scarsa aspirazione o desiderio di avere diritti, anche se ciò potrebbe portare a un vantaggio o a un guadagno. Inoltre, descrive la consapevolezza di dare valore alle cose e di non pretendere consapevolmente ciò che è particolarmente prezioso.BescheidenheitModesty
motivarePer motivazione si intende tutto ciò che innesca o genera una motivazione personale (intrinseca) a compiere un’azione o a raggiungere un obiettivo. Questo attiva lo “sforzo autodiretto” per raggiungere un obiettivo. Di conseguenza, tutte le motivazioni che spingono a seguire un percorso e/o a raggiungere degli obiettivi sono definite motivazione. Di conseguenza, è la forza trainante che ci fa compiere un’azione o stabilire un modo di pensare che innesca azioni future.  Le persone o i leader sono particolarmente motivanti quando sono essi stessi entusiasti di qualcosa e possono trasmettere e trasferire questo entusiasmo con le parole e/o i fatti.motivierendmotivating
NeutralitàLa neutralità descrive un comportamento imparziale basato sulla non interferenza di un gruppo di opinione o di uno Stato. Questo termine è solitamente utilizzato nel contesto del diritto internazionale e si riferisce alla neutralità di uno Stato. In questo caso, lo Stato si astiene da una controversia e si comporta quindi come uno Stato neutrale che non sta né dalla parte di uno né dell’altro.  La neutralizzazione è la rimozione delle polarità o delle opposizioni.NeutralitätNeutrality
OnestàLa parola probità contiene “parlare” o “discorso”, il che significa che il significato è orientato verso la parola parlata. Si riferisce alla corrispondenza tra discorso e azione o tra discorso e azione: “stare alla parola data”. Può essere definito onesto chi fa seguire i suoi discorsi ai fatti e applica principi morali e/o etici. In generale, l’onestà è una virtù o un tratto caratteriale positivo attribuito alle persone che si comportano con lealtà e giustizia e le cui parole (affermazioni) possono essere sostanzialmente credute. Da un punto di vista scientifico, la probità significa che solo ciò che è indubbiamente reale e provato può essere vero e detto. Pertanto, ci sono inevitabilmente conflitti tra il contesto scientifico e quello spirituale nell’interpretazione e nella definizione della probità (si veda anche la letteratura di riferimento).RedlichkeitHonesty
Onestà L’onestà descrive la qualità di dire sempre la verità, cioè di non dire mai la non verità in nessuna forma. Il termine onestà contiene la parola “onore”, quindi l’onestà – nel senso di comportamento virtuoso – è un’apparizione onorevole in un linguaggio e in un testo veritieri, nonché un’azione aperta e non manipolativa. L’onestà è la base di una cooperazione comune e fiduciosa. Senza di essa, non è possibile costruire o mantenere una fiducia fondata. Oltre all’onestà con gli altri, c’è anche l’onestà con se stessi. È molto più difficile da raggiungere e mantenere, perché richiede l’autodisciplina di ammettere le proprie manie, i propri errori e i propri deficit e di lavorare per eliminarli.EhrlichkeitHonesty 
OttimismoL’ottimismo è un atteggiamento di base per lo più sottile e/o latente, con un atteggiamento di base fiducioso nei confronti della vita nel suo complesso o di una parte di essa. Secondo lo psicologo Martin Seligman, un atteggiamento ottimista nei confronti della vita può essere appreso. Il termine ottimismo viene utilizzato nelle seguenti tre differenziazioni: 1. ottimismo del presente (allegria): Dal punto di vista della persona, tutto va bene così com’è. Viene visto, considerato e trattato solo o prevalentemente l’ottimo (il migliore). Questo crea un terreno fertile per la gratitudine.  2. ottimismo sul futuro (fiducia): Tutto sarà migliore, addirittura migliore o ottimale. È presente un atteggiamento di aspettativa generale o prevalentemente positivo. 3. ottimismo in generale [filosofia] (serenità): Il mondo è sempre nelle migliori condizioni possibili (ottimali) e potrà migliorare (ottimizzare) ulteriormente in futuro.OptimismusOptimism
PaceLa pace è un bisogno fondamentale per la maggior parte delle persone e uno stato piacevole di calma e armonia. Questo è caratterizzato, in particolare, dall’assenza di disturbi negativi, di dispute, di disordini e soprattutto di guerre. La pace si stabilisce attraverso l’atteggiamento di base di “pacificità” da parte della maggioranza di tutti gli attori diretti e indiretti. Psicologia: psicologicamente, la pace è anche chiamata pace mentale, che descrive una forma elevata di equilibrio, calma e stabilità interiore.FriedenPeace
passioneLa passione descrive un affetto emotivo che si presenta in varie forme e dimensioni, che può essere, ad esempio, l’intenzione per i collezionisti, i seguaci di un club sportivo o un semplice hobby. Per noi la passione è una spinta spesso incomprensibile che ci fa desiderare o fare determinate cose. Nella maggior parte dei casi, la passione è qualcosa di positivo, da cui si può concludere che ci porta in parte o del tutto ad azioni che generano risultati. La passione può anche essere una sconfitta e, in caso di mancato raggiungimento o di fallimento della ricerca appassionata, può farci sentire negativi. Ad esempio, quando un amore appassionato non viene ricambiato.Leidenschaftpassion
PazienzaLa pazienza è fondamentalmente: la capacità di aspettare. Nel senso di resilienza: sopportare difficoltà o sofferenze con grande compostezza e fermezza. Nel senso di modestia o umiltà: vivere con desideri insoddisfatti e non realizzati o metterli consapevolmente da parte per un periodo di tempo più lungo della media. Nel senso di serenità: la capacità di lasciare qualcosa (o anche qualcuno) così com’è.  La pazienza è generalmente considerata una virtù per cui vale la pena impegnarsi. La pazienza è particolarmente difficile per le persone mono-mente, curiose e ambiziose, anche se è relativamente noto che la pazienza fa bene alla mente di una persona, oltre che a un essere equilibrato e sano. Pertanto, praticare la pazienza è un’attività auspicabile o uno sviluppo positivo di una persona. La pazienza, unita alla perseveranza, alla vigilanza e alla precisione, è indispensabile per ottenere un’elevata qualità in un processo di creazione di valore. Tuttavia, poiché la massimizzazione della velocità, largamente prevalente, impone l’obiettivo della “quantità”, la gestione del paziente non è auspicabile, soprattutto nella vita lavorativa guidata dal denaro. Questo atteggiamento orientato al profitto è una delle cause principali delle sindromi da sovraccarico mentale e fisico (burnout, depressione, ecc.), che rappresentano un enorme fattore di costo per la società nel suo complesso.  La pazienza è attribuita alle persone sagge, intelligenti e consapevoli.GeduldPatience
PerdonoIl perdono avviene dopo un atto solitamente intenzionale (o raramente non intenzionale), disonesto o doloso. Di solito questo atto distruttivo è stato commesso contro la persona che sta perdonando. Il perdono implica il superamento consapevole del proprio risentimento e del proprio dolore, che può cancellare i pensieri negativi precedenti, i sentimenti negativi e anche le reazioni psicosomatiche che spesso li accompagnano. Il perdono può risolvere i conflitti e aumentare enormemente il benessere generale della persona che perdona e di quella che perdonerà. Il perdono è tradizionalmente un rituale religioso (virtù obbligatoria), per la rimozione del proprio risentimento che consuma energia e per la concessione della cosiddetta assoluzione. Ciò è richiesto dalle scritture tradizionali e dalle tradizioni filantropiche, come il cristianesimo, l’ebraismo, l’induismo e il buddismo. Anche negli insegnamenti esoterici e spirituali moderni (ottimisti) il perdono è in primo piano. Il perdono viene spesso attuato attraverso alcuni rituali. In alcuni casi, il perdono viene anche definito “lasciar andare” (ad esempio, il risentimento, l’accusa o il giudizio).verzeihenforgiveness
PerseveranzaLa perseveranza è una qualità che ci fa andare avanti e ci motiva a proseguire. Che si tratti di un’attività fisica che mette a dura prova il nostro fisico o di un’attività spirituale che mette a dura prova le nostre cellule cerebrali. Nella vita ci troviamo spesso di fronte a compiti difficili e complessi. La perseveranza ci aiuta ad affrontarle per un lungo periodo di tempo, a farle con diligenza e a non arrenderci quando ci portano alla disperazione o ci bloccano. La resistenza mentale può derivare da un tratto caratteriale di base che incoraggia a non arrendersi. Ma può anche essere allenata, proprio come la resistenza fisica. Se andiamo a correre regolarmente o facciamo un po’ di sprint più spesso, lo impegniamo e lo miglioriamo.  Se ci costringiamo a perseverare un po’ più a lungo in un compito difficile e a riprovare, rafforziamo noi stessi e la nostra resistenza. La perseveranza ci aiuta a superare le situazioni difficili della vita e a guardare avanti per ottenerne una migliore in futuro. Non importa dove e come, la perseveranza è sempre con noi e ci serve per realizzare le nostre idee, i nostri sogni e i nostri desideri.AusdauerPerseverance 
PerseveranzaIl termine perseveranza descrive una resistenza autodeterminata e una perseveranza costante.  In psicologia e filosofia, si riferisce alla capacità di un individuo, permanentemente motivato, di perseguire costantemente un obiettivo, anche contro circostanze avverse. Le ragioni della perseveranza possono essere diverse, ad esempio: un tratto caratteriale di base, un precedente giuramento di fedeltà o la volontà incondizionata (intenzione) di raggiungere un determinato obiettivo. Nel mondo anglosassone – dove la perseveranza è considerata una virtù importante – una persona perseverante è anche chiamata “trooper” (cavallerizzo). In Germania, il termine perseveranza è spesso equiparato a “passione”, che a volte viene compatita (e valutata negativamente) come “perseveranza sciocca”.BeharrlichkeitPerseverance
PragmaticoUn’azione immediata incentrata sull’utilità (che prescinde dalla conoscenza teorica) per ottenere i migliori risultati possibili senza alcun clamore. Nel pragmatismo, l’attenzione si concentra su un risultato orientato alla pratica e non sull’applicazione di regole e metodi (per lo più teorici). Il filosofo tedesco Immanuel Kant (22.04.1724 – 12.02.1804) attribuisce generalmente il “pragmatico” all’essere piuttosto che al “dovere pratico”. L’imperativo morale era una questione di pura ragione pratica; l’imperativo pragmatico, invece, rientrava nell’ambito della teoria naturale empirica (si veda il suo scritto: “Anthropologie in pragmatischer Hinsicht”. Concentrandosi sull’azione pragmatica, i principi etici e morali vengono perseguiti in via preferenziale, in tutto o in parte, e quindi violati o disattesi, in tutto o in parte, dal diritto vigente. Il motto ben inteso è “Il fine giustifica i mezzi” (vedi citazione sotto) o “Chi cura ha ragione”. Un altro esempio è il disastro dell’alluvione di Amburgo (1962), in cui l’allora senatore della polizia Helmut Schmidt si distinse come soccorritore pragmatico. La rivista Die Welt ha scritto: “Il “Signore del Diluvio” non si preoccupa dei paragrafi”. Più di 1.000 persone sono state salvate da un pericolo estremo.PragmatischPragmatic
PrecisioneSoprattutto nelle aree fisiche e tecniche, la precisione è un elemento essenziale. Questo per ottenere caratteristiche qualitative importanti e necessarie. Chirurghi, ricercatori, orologiai, artigiani e tecnici, ad esempio, devono agire con precisione in aree funzionalmente appropriate. La logica della precisione include il requisito della “qualità rispetto alla quantità”. Per essere precisi, la correttezza deve precedere la velocità. Di conseguenza, sono indispensabili attenzione e calma quando si agisce La precisione può rientrare in una certa tolleranza (di solito chiaramente definita), ma l’obiettivo è mantenere il più possibile l’esattezza conforme allo standard.  La precisione e l’accuratezza sono descritte nella norma DIN 55350, utilizzata nella gestione della qualità. In questo caso, ad esempio, ci si dedica ai cosiddetti test funzionali e di prestazione. Lo scopo della precisione è quello di raggiungere esattamente gli obiettivi e di produrre le caratteristiche qualitative desiderate (benefici) nel processo. Ciò avviene con una precisione meticolosa durante l’intero processo, in modo da individuare e prevenire in tempo eventuali violazioni delle tolleranze, difetti, guasti, errori e/o malfunzionamenti. La precisione è importante in molte aree applicative; alcuni esempi: Rispetto delle norme vitali, interventi di chirurghi e altre procedure mediche, servizi di pianificazione da parte di architetti, ingegneri strutturali e civili, controllo e contabilità (correttezza e conformità), uso di attrezzature (come computer, strumenti, dispositivi, armi, veicoli e aerei, ecc…), La programmazione di software (funzionalità, usabilità, disponibilità, ecc.), la comunicazione (scelta delle parole, tono, eloquenza, doppiezza, ecc.), la cucina e la panificazione (sequenza, pesi, presentazione), la precisione è un aspetto anche nel cosiddetto “Pilates”[1].PräzisionPrecision
PresenzaIn sintesi, presenza significa: essere nel “qui e ora” e allo stesso tempo avere un certo effetto. Colloquialmente, questo significa che una persona ha carisma, dove l’aspetto spaziale e anche quello temporale giocano un ruolo importante. Gli esperti di comunicazione consigliano di essere presenti – quando si tratta di lanciare un messaggio che necessita di una certa attenzione e interesse a priori – per farsi notare e/o ispirare il più possibile. La presenza è una condizione importante anche in termini di attenzione, efficacia e capacità di concentrazione. Nel caso ottimale, la presenza è associata a un atteggiamento intenzionale del corpo e della mente. Spesso è proprio questo atteggiamento di base a innescare la presenza; allora si parla anche di “chiarezza” (nel senso di chiaro = preciso). In molti casi, la presenza innesca stabilità, efficienza, precisione e altri valori efficaci. I seguenti gruppi professionali esemplari hanno bisogno della presenza – come cosiddetta competenza professionale o anche definita soft-skill – nel loro lavoro: attori e altri attori artistici, docenti, presentatori, atleti professionisti, politici, venditori, consulenti, amministratori delegati, membri di consigli di amministrazione, dirigenti, personale di servizio a contatto con i clienti (soprattutto per messaggi ad hoc o per la risoluzione di conflitti), agenti di polizia, vigili del fuoco, servizi di emergenza, terapisti, allenatori, formatori, insegnanti, educatori.PräsenzPresence
ProfessionalitàLa professionalità è l’agire serio e orientato alle aspettative in modo professionale e consapevole e comprende (in forme diverse) i seguenti aspetti/caratteristiche: la mentalità (atteggiamento specifico del ruolo) di voler fornire il miglior risultato possibile – tutte le conoscenze necessarie per raggiungere magistralmente gli obiettivi desiderati – abilità e competenze sufficienti per ottenere i risultati desiderati – un certo livello di reputazione e/o di qualifica e, occasionalmente, una credenziale (certificato) – un’elevata consapevolezza della creazione di valore nel rispettivo campo (disciplina) – In generale, la professionalità serve a soddisfare uno standard generalmente elevato atteso da tutte le parti interessate. Una persona che dimostra di essere professionale e che soddisfa o supera tutte le aspettative è chiamata nel linguaggio comune “professionista”, abbreviazione della parola inglese “professional”. La professionalità è stabilita da alcuni tratti caratteriali e valori, come l’affidabilità, la probità, la determinazione, la lealtà, l’integrità e/o il senso del dovere. L’attributo “professionale” è anche considerato un complimento (elogio, apprezzamento) per un atteggiamento o un’azione corrispondente che può essere misurata rispetto a standard particolarmente elevati. Allo stesso modo, l’aggettivo “professionale” viene utilizzato per conferire determinati attributi di professionalità (uso professionale) a un prodotto; ad esempio, macchina professionale (dispositivo professionale, design professionale), software professionale (versione professionale), ecc.ProfessionalitaetProfessionalism
PrudenceIn tempi moderni, la prudenza descrive la qualità delle persone che mantengono la capacità di rimanere calme in situazioni difficili, di essere consapevoli dello stato in cui si trovano e di mantenere una visione completa e chiara delle circostanze. In questo modo si enfatizza la moderazione e si assume piuttosto un ruolo di osservazione (riconoscimento, conoscenza).BesonnenheitPrudence
PuliziaIl termine pulizia è utilizzato in molti contesti e quindi può essere definito in molti modi. Fondamentalmente, la pulizia descrive uno stato in cui qualcosa o qualcuno è completamente privo di sporcizia o di altre cose o aspetti che possono essere descritti come impuri, sgradevoli, indecenti, dannosi o addirittura pericolosi. Ad esempio, può essere applicato a oggetti o spazi descrivendo il loro stato di pulizia, oppure a cose immateriali, come un’attività che può essere svolta colloquialmente, “pulire”. Indubbiamente la pulizia è da considerarsi positiva e quindi un valore importante nella nostra società, in quanto è spesso considerata un’affermazione di qualità, brillantezza e bellezza.SauberkeitCleanliness
PuntualitàEssere pienamente presenti, presenti e (mentalmente) presenti al “punto”; specialmente in un momento pianificato o concordato. La puntualità è ancora una delle più importanti cosiddette virtù civiche tedesche ed è associata all’educazione, al rispetto e alla precisione. Questa forma di cronometraggio svolge un ruolo importante anche nei processi di produzione e all’interno dei progetti, in quanto una catena di processi dipende dall’esatta aderenza a punti definiti nel tempo per raggiungere gli obiettivi predefiniti in un determinato momento. Un alto grado di puntualità può essere raggiunto, ad esempio, se si pianifica in anticipo un buffer di tempo adeguato alla situazione. Tuttavia, più piccolo è il buffer temporale, maggiore è l’efficienza. L’importanza della puntualità è sempre più discussa – soprattutto all’interno di strutture flessibili, creative e autoconsapevoli – poiché un’esagerata “mania della puntualità” può di conseguenza ridurre notevolmente l’attenzione sulla creazione di valore effettivamente pianificata e sul valore intrinseco del rispettivo progetto. La creatività e l’intuizione, in particolare, non dovrebbero essere soggette a vincoli temporali. Una differenziazione dall’importanza della (tradizionale) puntualità è quindi certamente sensata e in casi specifici dovrebbe essere sostituita dal termine tempestività. In un’epoca o in una situazione caratterizzata da circostanze in rapida evoluzione, la puntualità forzata può causare uno stress malsano.PünktlichkeitPunctuality
RealismoUna persona con un senso di realismo è chiamata realista. Un “realista” (persona della realtà) è una persona che preferisce guardare alle realtà della vita quotidiana in modo oggettivo, con l’obiettivo di riconoscere la realtà e orientare le proprie azioni verso di essa. Spesso la realtà “realizzata” (relativa) viene rappresentata come verità (assoluta), cosa che però è possibile solo molto raramente a livello collettivo. In filosofia, il termine ha diverse attribuzioni. Queste aree e posizioni hanno convinzioni diverse (valori guida, valori standard), ma ciascuna si sforza di percepire la realtà (nella rispettiva area tematica, area problematica) nel modo più oggettivo possibile, anche se una certa soggettività e relatività non possono essere completamente eliminate. Le aree più importanti da considerare sono: Realismo scientifico – Realismo epistemologico – Realismo ontologico (metafisica) – Realismo morale (metaetica) – Realismo teologico (religione) – Realismo semantico (linguaggio). Il termine “realismo” è usato anche nella letteratura europea e per indicare uno stile artistico di una certa epoca (dal 1830 al 1880).RealismusRealism
ResilienzaLa resilienza è originariamente un termine fisico che descrive la capacità di un corpo di tornare alla sua forma originale dopo un cambiamento di forma. Nel frattempo, il termine resilienza viene utilizzato in diversi ambiti della nostra società, tra cui la sociologia e la psicologia. In fondo, tutte le discipline si occupano di “resilienza”. Nel campo della psicologia, la resilienza è descritta come la capacità di sviluppare una certa resistenza a livello psicologico nell’affrontare lo stress, i problemi, le crisi, le sconfitte, le situazioni difficili e persino di crescere da esse invece di disperarsi. La resilienza descrive in un certo senso l’elasticità mentale di una persona. La resilienza è stata oggetto di ricerche scientifiche in relazione alle persone sin dagli anni ’50. La scoperta più importante è che possiamo aumentare la nostra capacità di resistere alle crisi della vita e alle situazioni di stress, indipendentemente dalla nostra costituzione mentale. Secondo la ricerca, esiste un gene della resilienza. Questo gene può essere utile per costruire una maggiore resilienza, ma non è una garanzia. Sono fondamentali le risorse e le strategie mediate dalla società e quelle personali per sfidare una resistenza sperimentata per tutta la vita. La resilienza è una strategia di vita che si concentra principalmente sui propri punti di forza piuttosto che sui propri deficit. Essere resilienti significa accettare e affrontare le situazioni e gli eventi della vita, sapendo di avere tattiche, abilità e strategie per superarli. In psicologia, la resilienza si contrappone al termine vulnerabilità (latino “vulnus” = “ferita”). Si parla di persone ad alta vulnerabilità che, ad esempio, si sentono rapidamente ferite nonostante un buon tenore di vita, si sentono spesso vittime impotenti o si ritirano anche quando l’ambiente circostante oppone poca resistenza. Tuttavia, è molto importante non giudicare sia la resilienza (resistenza) che la vulnerabilità (tenuta) da singole istantanee. Deve sempre essere determinata dalla somma di diverse circostanze della vita. Sulla base di vari studi, è stato possibile definire i cosiddetti fattori di resilienza, che influenzano positivamente la resistenza psicologica agli stress della vita, come un’infanzia difficile, colpi del destino, fallimenti personali. Tra questi, il legame con gli altri esseri umani (punto centrale della resilienza), l’autoefficacia (convinzione di poter fare la differenza), l’accettazione di sé (capacità di accettarsi), l’ottimismo come atteggiamento di base che conferma la vita, l’apertura a ciò che viene, la consapevolezza di sé (comprensione e conoscenza di sé), l’umorismo (non prendere tutto così sul serio) e, infine, le situazioni di vita difficili o le crisi già vissute, che ci hanno permesso di sviluppare le nostre capacità cognitive ed emotive. Questi e altri fattori di resilienza portano a una maggiore capacità di adattamento e di auto-rigenerazione per affrontare meglio gli alti e bassi della vita. Lo sviluppo della resilienza inizia nella prima infanzia. Un esempio di autoefficacia: quando un bambino piccolo esprime il suo bisogno attuale piangendo forte, sperimenta il proprio effetto sull’ambiente nel modo in cui il caregiver reagisce e quindi sperimenta la propria autoefficacia, che viene memorizzata come sensazione e, se ripetuta, può avere un’influenza su tutta la sua vita. Sopravvivere indenni alle crisi e infine crescere da esse senza perdere la gioia di vivere è il senso della resilienza. La resilienza ha quindi molto a che fare con la nostra mentalità, se ci lasciamo abbattere dalle battute d’arresto o se impariamo da esse e ne usciamo rafforzati emotivamente. Nella storia ci sono molti esempi di persone resilienti. Un esempio è Nelson Mandela. Dopo 27 anni di carcere (1963-1990), è diventato Presidente del Sudafrica nel 1994 e, nonostante le circostanze estremamente difficili, è riuscito a credere in se stesso e nella sua visione. È considerato il più importante pioniere di una transizione riconciliatoria dall’apartheid a uno Stato democratico in Sudafrica. Non tutti possono seguire un percorso come quello di Nelson Mandela, né è necessario. La resilienza e quindi la capacità di recupero mentale e psicologico possono essere esercitate e sviluppate ogni giorno in situazioni talvolta semplici. In situazioni di vita difficili, può essere utile anche il supporto psicologico o l’assistenza di un resilience coach. La resilienza può essere sviluppata e costruita a lungo termine e quindi avere un’influenza significativa sulla salute, poiché agisce come un sistema immunitario mentale. La resilienza può anche essere (raramente) una specificità del personaggio (archetipo innato). Allo stesso modo, la resilienza può essere raggiunta anche in situazioni particolari, grazie a una mentalità di fondo, ad esempio con ottimismo, compostezza e umorismo. Resilienza e dinamiche di gruppoAnche i gruppi di persone possono avere un effetto di promozione della resilienza. Si tratta in particolare di quelle che hanno una forte coesione – che si orientano come collettività piuttosto che individualmente – e sono caratterizzate da forti valori condivisi. Nella ricerca sulla resilienza, questi valori comuni vengono definiti “valori condivisi”. Da una prospettiva socioculturale, la solidarietà praticata (nel senso di “solida”) innesca la resilienza nei singoli membri del gruppo ma anche in un intero gruppo.ResilienzResilience
ResponsabilitàIl concetto di responsabilità (rispondere) include quello di risposta che qualcuno può dare a un’affermazione (risultato, obiettivo, prodotto, caratteristica di qualità) o a un’accusa (asserzione, asserzione). Responsabilità è, nell’ambito di un compito assunto e di un obbligo associato a una certa posizione, fare in modo che – all’interno di un certo contesto – tutto prenda il miglior corso possibile. Nel farlo, si fa ciò che è necessario e giusto in ogni caso, in modo da non arrecare danni e da raggiungere gli obiettivi previsti. Il trasferimento di responsabilità avviene da parte di una persona o di un gruppo nei confronti di un’altra persona o gruppo sulla base di una richiesta conforme alle norme, che può essere richiesta dalla stessa autorità o da un’autorità superiore e che successivamente deve essere giustificata o spiegata. Le conseguenze dell’azione di solito portano a delle conseguenze. Le conseguenze sono premi, sanzioni o benefici alternativi. Le azioni di solito si traducono in risultati (obiettivi, prodotti, caratteristiche di qualità) che devono essere noti a tutte le parti. Se a qualcuno viene assegnata la responsabilità di un determinato compito o di un’attività permanente, si parla di responsabilità.VerantwortungResponsibility
Riconoscimento Il riconoscimento è uno dei bisogni psicologici fondamentali più importanti di un individuo. Il termine viene interpretato in modo molto diverso (vedi sinonimi). In sostanza, il riconoscimento significa l’accettazione di partecipare ai processi sociali e di ricevere elogi sinceri o rispetto per le azioni o i risultati individuali.  Anche le critiche costruttive e rispettose possono avere un effetto di apprezzamento. Il riconoscimento reciproco è considerato necessario per qualsiasi tipo di convivenza (matrimonio, amicizia, scuola, lavoro, ecc.).  Se un membro di un gruppo non riceve un riconoscimento sufficiente (affermazione, rispetto e lode sincera), possono verificarsi le seguenti conseguenze: la persona perde l’autostima e a lungo andare si verificano disturbi mentali, l’autostima motivante desiderata non viene aumentata (come avviene normalmente in un gruppo integro) e la persona (esclusa) di solito è solo marginalmente disposta ad esibirsi, la persona si esclude dal gruppo e perde la lealtà verso di esso.  Già nel 1796, “Johann Gottlieb Fichte” portò alla ribalta l'”interesse personale dell’io autocosciente” nella sua opera “Fondamenti del diritto naturale” e sistematizzò così il concetto di riconoscimento: “Nella reciproca chiamata all’azione libera e nella limitazione della propria sfera d’azione a favore dell’altro, si forma sia la coscienza individuale che quella comune – l’una non è senza l’altra”.AnerkennungRecognition 
RispettareIl significato è fortemente paragonabile all’apprezzamento o all’attenzione deferente nei confronti di un’altra persona di un gruppo (azienda, istituzione, ecc.) o di un’istanza (livello decisionale legalmente o gerarchicamente superiore). Il termine si applica soprattutto alle relazioni interpersonali, ma anche a sfide specifiche o ad animali. Nella comunicazione e nelle relazioni, rispetto significa trattare le persone con deferenza formale, considerazione e/o atteggiamento umile. Il rispetto è avviato da diversi motivatori (come la sottomissione, l’ammirazione, la paura, la stima, ecc.) e può essere rivolto a diversi tipi di persone (ad esempio, subordinati, uguali, superiori o immaginari, nonché persone specifiche). L’aumento del rispetto è una sorta di soggezione. Un aumento molto forte del rispetto è la paura.RespektRespect
Rispettare La reputazione è auspicabile e utile perché aumenta l’autostima e fornisce una buona base per la fiducia nella comunicazione e nella cooperazione. Il termine descrive, mutatis mutandis, che alcuni fattori desiderabili sono prontamente considerati e valutati perché sono fondamentalmente attesi o percepiti come utili o importanti. La reputazione può essere acquisita sulla base di diversi scenari, solitamente precedenti: Impeccabilità personale (che presuppone) – Stima generale o specifica – Buona reputazione (reputazione, fama o diceria basata sull’opinione altrui) – Irradiazione dell’affidabilità di base – Abilità professionali e/o sociali visibili o conosciute – Allo stesso modo, la reputazione può derivare anche dall’appartenenza consapevole a un gruppo o a un’organizzazione di cui si sa che possiede almeno uno di questi attributi. Oltre a questa definizione, il termine descrive anche il “guardare (essere guardati) con l’organo di senso fisico, l’occhio”.AnsehenReputation 
saggezzaLa prudenza è la capacità appresa o intuitiva di decidere e agire in modo appropriato a seconda della situazione. Situazionale: tiene conto di tutti i fattori importanti per il raggiungimento di obiettivi etici e/o morali. Platone considera la prudenza come una delle quattro virtù cardinali: intelligenza, giustizia, saggezza, valore. Fu poi interpretato da Marco Tullio Cicerone: Prudenza/saggezza, giustizia, fortezza, temperanza. Kant: “La prudenza in senso stretto è l’abilità nella scelta dei mezzi per il proprio massimo bene”. Esiste una prudenza mondiale e una privata. “Chi mostra discernimento negli affari è intelligente. Se allo stesso tempo ha ingegno, viene chiamato prudente”.  La prudenza può essere divisa in due aree: 1. sense-making: valutare le situazioni concrete con l’intenzione di portare al bene (ragionevole, etico, morale, appropriato, adeguato). 2. egocentrico: agire/esibirsi in modo tale da essere percepito, riconosciuto o apprezzato come intelligente, astuto, scaltro e competente.Klugheitwisdom
SaggezzaLa saggezza è di solito attribuita alle persone più anziane e/o più esperte, perché sono state in grado di accumulare e valutare le conoscenze essenziali per un periodo di tempo più lungo. La saggezza non si misura solo con la conoscenza, acquisita in poco tempo. Piuttosto, si misura con la cosiddetta esperienza di vita, in cui una conoscenza superiore può essere acquisita attraverso numerosi errori (e relative correzioni) ed esperienze profonde. La saggezza è quindi l’insieme di tutte le conoscenze preziose accumulate in un periodo di tempo lungo o intenso.Weisheitwisdom
SaluteMolti filosofi e medici hanno sempre nuove definizioni pronte, ma in linea di principio vogliono tutti esprimere la stessa cosa: La salute è un alto livello di qualità della vita in termini di assoluta integrità fisica e mentale. È lo stato in cui si raggiunge il massimo livello possibile di prestazioni per vivere al meglio il pensiero e l’azione principalmente autodeterminati, il che si traduce nel possesso del massimo livello possibile di felicità e soddisfazione, che è la base decisiva per la salute.  La salute nelle organizzazioni: Nell’ambito della cosiddetta gestione della salute sul lavoro (OHM), vengono attuate misure programmatiche incentrate sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro. Queste misure hanno lo scopo di ridurre preventivamente lo stress, ridurre le dipendenze ed evitare il burnout. Inoltre, ci sono offerte per una dieta equilibrata, offerte sportive sponsorizzate dall’azienda per prevenire la mancanza di esercizio fisico e, in casi isolati, offerte di benessere per il rilassamento fisico e mentale.GesundheitHealth
SensibilitàLa sensibilità o sensitività è la capacità di essere particolarmente delicati (sensibili) o sensibili. Le persone sensibili reagiscono agli stimoli esterni (anche deboli) in modo più forte degli altri e di solito hanno molta attenzione, circospezione e tatto. Alcune persone sono sensibili solo in determinate aree. La sensibilità può innescare una capacità di percezione superiore alla media, che può avere conseguenze sia positive che negative. In medicina si parla di “sensibilità al dolore e agli stimoli esterni o sensibilità al dolore”. In ambito commerciale, politico o diplomatico, una questione o un’informazione può richiedere particolare attenzione o sensibilità se, ad esempio, si tratta di dati sensibili. Alta sensibilità: la forma più accentuata di sensibilità è detta alta sensibilità. L’alta sensibilità è un dono percettivo e non una malattia, che si dice colpisca circa il 15-20% della popolazione mondiale. Le persone altamente sensibili (chiamate anche “Highly Sensitive Persons” o HSP; termine coniato dalla psicologa statunitense Elaine N. Aron) possiedono un “filtraggio più permeabile” del sistema nervoso agli stimoli interni ed esterni. Di conseguenza, percepiscono più cose attraverso i cinque sensi fisici rispetto alla media delle persone. Ad esempio, possono essere particolarmente sensibili ai suoni, al dolore o alla luce. Fonte: http://lexikon.stangl.eu/2896/hochsensibilitaet/sensibelsensitivity
Senso del dovereIl senso del dovere è la disponibilità interiore e la volontà di adempiere a un dovere definito. Il dovere è ciò che deve essere fatto per i seguenti motivi: è morale o etico è determinato da un’autorità riconosciuta è prescritto dalla legge Il senso del dovere e soprattutto il senso dell’obbligo sono tra i forti motivatori, a causa di un’intrinseca mentalità conformista che subordina le ambizioni personali e non permette di “interrogarsi” sul significato e sullo scopo.PflichtgefühlSense of duty
Senso dell’ordineIl senso dell’ordine descrive la tendenza all’ordine, unita alla consapevolezza della struttura e dei sistemi. Una persona che ha un grande senso dell’ordine attribuisce importanza a un ambiente strutturato o chiaro e si preoccupa di ordinare tutto di conseguenza.  Il senso dell’ordine è una sensibilità per la chiarezza, che viene descritta come una virtù in diversi sistemi di valori. L’ordine è percepito come importante soprattutto nella cultura di lingua tedesca. Un proverbio tedesco dice: “L’ordine è metà della vita”.  Soprattutto nelle aree in cui operano unità di salvataggio (polizia, vigili del fuoco, assistenza medica, ecc.) il senso dell’ordine è obbligatorio.OrdnungssinnSense of order
SerenitàLa compostezza è la qualità di rimanere calmi, soprattutto in situazioni stressanti o difficili, senza essere turbati o quasi dalle circostanze. Questo permette di prendere decisioni e azioni senza limiti e senza condizionamenti, grazie a una percezione ragionevole delle circostanze.  Inoltre, la compostezza può essere usata anche per descrivere il tratto caratteriale della generale calma interiore, di solito associata al carisma corrispondente. Filosofia e teologia: il teologo e filosofo Meister Eckhart (1260-1328) ha introdotto il termine “Bildung” nella lingua tedesca. La descrisse come “apprendimento della serenità”, con l’obiettivo che l’uomo diventi simile a Dio.  Gli epicurei e i pirroni descrivevano l’atarassia (in greco “ataraxía” = “imperturbabilità”) come l’ideale di pace mentale. Era lo stato mentale di assenza di affetti e la compostezza emotiva di fronte ai colpi del destino e ad altre influenze esterne. L’obiettivo più alto è la “felicità del saggio” (eudaimonia).GelassenheitSerenity
SerietàLa rispettabilità ispira fiducia ed è considerata virtuosa perché è prevedibile e implica affidabilità e probità. È sempre relativamente soggettivo e di natura implicativa*. In una società virtuosa e orientata al comportamento corretto, la rispettabilità è un criterio importante che contribuisce a determinare se una persona troverà l’accettazione collettiva o individuale e potrà far parte di quella comunità. Come indica l’origine della parola, la rispettabilità ha un carattere serio, dignitoso e conforme. Vengono quindi evitati gli aspetti ludici, creativi, intuitivi e/o dirompenti. Un’attenzione troppo forte alla serietà impedisce o sopprime lo sviluppo di idee rivoluzionarie e di confronti costruttivi con i sistemi di valori tradizionali o sistemici. Di conseguenza, ogni cambiamento culturale e subculturale dei valori implica un certo grado di comportamento e aspetto non serio. * Implicare: includere qualcosa che non è concretamente percepibile o non è stato comunicato.Seriositätseriousness
SicurezzaLa sicurezza è uno stato privo di rischi e pericoli, che si riferisce a individui, oggetti reali e astratti e sistemi. All’interno di situazioni o sistemi complessi, i rischi non possono essere completamente esclusi, perché ogni possibile tipo di danno negativo dipende da molti fattori. Anche perché questi fattori sono valutati in modo diverso a seconda del sistema di valori esistente (cultura) e in modo soggettivo. Per stabilire la sicurezza, vengono creati e implementati concetti appropriati. Le misure di sicurezza hanno successo se consentono di evitare o rendere il più improbabile possibile i danni attesi e imprevisti. Nella maggior parte dei casi, i sistemi di sicurezza (ad esempio, regolamenti, restrizioni) limitano la libertà individuale, motivo per cui la sicurezza può essere percepita in modo controverso in questi casi.Sicherheitsecurity
SimpatiaIl termine simpatia viene generalmente utilizzato per descrivere il fatto che qualcuno possiede caratteristiche piacevoli che corrispondono ai propri valori (interiori) o che creano una risonanza (risonanza). Questo crea una forma di attrazione (vicinanza mentale), che porta al fatto che si ha piacere di stare vicino a questa persona, è possibile una comunicazione di fatto ed emotivamente piacevole e/o si parla o si vorrebbe parlare positivamente di questa persona (o anche di un gruppo di persone). Una persona è percepita come simpatica se si sente un legame con essa – di solito sulla base di tratti percepibili o di caratteristiche attraenti (ad esempio, valori, valori rappresentati). La simpatia può essere innescata dall’empatia. La simpatia favorisce l’empatia. In senso medico, gli antichi medici greci “Ippocrate di Kos” e “Galeno” usarono il termine “sistema nervoso simpatico” per indicare un certo sistema nervoso che stabilisce e controlla le relazioni tra gli organi. Nel 1722, Jacob Winslow ne trasse il termine “sistema nervoso simpatico”. Il “costrutto di relazione simpatica” che esiste per l’organismo umano potrebbe essere trasferito alle organizzazioni e alle aziende, poiché anche in questo caso le diverse competenze e funzioni dovrebbero interagire in modo costruttivo (creare valore culturale).SympathieSympathy
SolidarietàIl termine solidarietà descrive un’unione con un forte legame che consente una dipendenza reciproca” (dipendenza relativa) e quindi forma una “comunità che è nel miglior accordo possibile sui valori di base”. Il sentimento di solidarietà trasmette un senso di sicurezza che rende più facile affidarsi all’altra persona e condividere e rappresentare la sua opinione. La solidarietà è fortemente favorita in particolare dalla credibilità, dalla lealtà e dalla condivisione di valori (valori, atteggiamenti, leitmotiv) e obiettivi. Il principio di solidarietà (anche sussidiarietà) è un obbligo morale degli esseri umani a praticare un comportamento sociale. Ne consegue l’attitudine a prendere decisioni etiche. Ciò tiene conto della coesione tra individui e gruppi che condividono o sono uguali e dell’impegno verso valori comuni. Ciò avviene in particolare su base interdisciplinare e a livello normativo o politico. Quasi tutti i partiti democratici e cosmopoliti in Europa hanno il valore della solidarietà saldamente ancorato nei loro programmi. Questi partiti sono stati fondati (stabiliti) sullo spirito di pace, libertà e giustizia. La solidarietà è una componente importante di tutte le visioni del mondo umaniste. Nota: nella nostra classifica dei valori in lingua tedesca, Solidarity è scesa dal 4° posto (maggio 2014) al 24° posto (novembre 2018). Nel marzo del 2020, la statistica è aumentata rapidamente, relativamente certamente in relazione al virus Corona. Richieste (interesse) per il termine solidarietàAnche altri valori sono in aumento; quindi, c’è un attuale spostamento di valori nella società.   Nota: si veda anche la sezione “”Pandemia mondiale causata dal virus della corona COVID-19″” nell’articolo Modifica dei valori”.Solidaritätsolidarity
SoliditàLa stabilità è un attributo utilizzato da individui o oggetti in vari gradi di intensità – per mantenere una certa posizione, opinione, caratteristica o prestazione. È il prerequisito per difendere efficacemente le proprie posizioni e richiede disciplina e perseveranza. La costanza in combinazione con la perseveranza può creare un profilo chiaro nel lungo periodo. Inoltre, rende la persona immune da influenze esterne manipolatorie. Se la fermezza è applicata per se stessa, cioè senza significato o sostanza, si chiama testardaggine. Soprattutto nei compiti etici, la fermezza è considerata una virtù.Standfestigkeitsteadfastness
SostenibilitàIn origine, il termine sostenibilità (solo come sostantivo) era usato in silvicoltura: non si può abbattere più legno di quanto ne possa ricrescere nello stesso periodo di tempo. Solo in un secondo momento ha trovato applicazione negli sforzi politici volti a postulare una definizione sistemica dei valori di base. Dagli anni ’80, il termine è sinonimo, tra l’altro, di azione etica, responsabile e costante, che si svolge nell’interesse del bene comune (in primo luogo per le persone, gli animali e le piante). In questo contesto, i concetti di valore sono discussi con l’obiettivo di stabilire meccanismi di sopravvivenza massimamente stabili e autonomi (autoregolati). La sostenibilità è oggi all’ordine del giorno di molte aziende, in parte per convinzioni ideologiche o (purtroppo) anche per ragioni di marketing, per soddisfare lo Zeitgeist e le esigenze di una parte crescente della popolazione. Questo limita la credibilità e richiede un attento esame delle motivazioni con cui il termine viene oggi utilizzato. Nella percezione del pubblico, i beni di consumo sostenibili si trovano principalmente nei settori dell’energia, delle materie prime per la produzione e degli alimenti.NachhaltigkeitSustainability
SperanzaLa parola “speranzoso” descrive un atteggiamento ottimistico che porta alla determinazione e all’aspettativa che una certa circostanza si verifichi. Quando una cosa è considerata speranzosa, si ha fiducia che si verifichi ciò che si pensa o si spera. È la speranza, per così dire, insieme alla convinzione, che ci fa credere di poter affermare con presuntuosa certezza che una certa cosa che desideriamo si realizzerà.HoffnungsvollHope (hopeful)
Spirito di squadraLo spirito di squadra descrive un comportamento cameratesco all’interno di una comunità, nello sport, in un college o in un altro gruppo sociale. Lo spirito di squadra è alla base di qualsiasi attività comunitaria funzionante. Genera le seguenti qualità o caratteristiche positive: Generazione o consolidamento di un atteggiamento di base ottimista da parte di ogni membro del team. Un’unione resiliente sotto forma di coesione, soprattutto in situazioni difficili. Aumentare la probabilità di raggiungere un obiettivo desiderato. Protezione del singolo membro del team (più debole), con conseguente riduzione dei sintomi di ansia. Soddisfare un bisogno fondamentale di tutti gli individui: il senso di comunità.  Lo spirito di squadra è solitamente innescato da una “mentalità” associata dei singoli membri del gruppo, che viene successivamente trasferita agli altri. Grazie a questa “mentalità di squadra”, il gruppo è in grado di compensare i deficit dei singoli membri. È risaputo che un team con un forte spirito di squadra ha solitamente più successo di un gruppo di specialisti altamente qualificati. Il detto “la mentalità batte la qualità” si applica anche agli individui, ma si osserva più spesso nei gruppi.TeamgeistTeam spirit
TolleranzaLa tolleranza si riferisce al “lasciar fare” le opinioni, le credenze, le azioni e le abitudini degli altri. Allo stesso modo, il termine viene utilizzato per descrivere l’uguaglianza. L’elevazione della tolleranza è l’accettazione: la tolleranza è relativa, l’accettazione è relativamente assoluta. Nella società, la tolleranza è un tema importante e viene discussa, ad esempio, in relazione alla religiosità, alle inclinazioni sessuali, alle differenze culturali e ai dissidenti di principio (sistemi di valori e comunità di valori). Nel contesto dei sistemi di valori, la tolleranza è lo “spazio” che si concede a chi pensa in modo diverso, è diverso, è straniero, ecc. Questo “spazio” crea potenzialità di comprensione e di connessione. Per concedere questa forma di tolleranza, un certo grado di flessibilità o agilità è un prerequisito.Toleranztolerance
tradizionaleIl termine tradizionale – o tradizione – si riferisce alla trasmissione di modelli di azione, convinzioni, credenze o persino costumi e usanze, all’interno di un gruppo di persone o tra generazioni. Questo termine viene spesso utilizzato in relazione alle famiglie, alle imprese familiari o alla teologia, in quanto le tradizioni svolgono un ruolo importante. Lo stesso vale per le comunità conservatrici. Fondamentalmente, la tradizione è un’abitudine che viene sempre portata avanti e data. In questo senso, una tradizione è di solito una forma di comportamento precoce che non viene messa in discussione in un contesto conservatore, perché è collaudata e generalmente accettata. Con certe tradizioni si trasmettono anche valori validi in precedenza, spesso attraverso storie ed esperienze.traditionelltraditional
TrasparenzaSemplificando e nel senso dei valori, la trasparenza descrive la trasparenza deliberata di una cosa o di una circostanza materiale o per lo più immateriale, con la volontà di mostrare, comprendere e/o controllare in modo ottimale questa circostanza. Nelle organizzazioni e nel discorso sociale, la trasparenza è una richiesta o uno stato auspicabile (valore) di informazioni liberamente accessibili su obiettivi, strategie, processi, circostanze e/o processi decisionali. Ciò è associato a una comunicazione aperta (scambio proattivo di informazioni) tra gli attori a tutti i livelli gerarchici e a tutte le istanze, nonché alla partecipazione. La trasparenza visiva funge da metafora: l'”organizzazione trasparente”. La trasparenza assoluta è difficile da raggiungere, poiché la quantità e l’allocazione di tutte le informazioni rilevanti sono ponderate e valutate in modo diverso, soprattutto dai diversi livelli gerarchici. In termini di valori, la trasparenza è legata a un minimo di apertura e onestà (quantità fornita e qualità delle informazioni utili e desiderate). Soprattutto la trasparenza immateriale svolge un ruolo sempre più importante nella società odierna. Perché sappiamo sempre meno di molte cose che hanno un’influenza su di noi. Da un lato, ciò è dovuto alla mancanza di interesse, ma dall’altro abbiamo anche poche opportunità di informarci su certe cose. È qui che le cosiddette informazioni proattive e tempestive giocano un ruolo importante. La trasparenza è alla base della fiducia. La trasparenza è sempre più richiesta in quasi tutte le organizzazioni, i progetti, le politiche e anche dai team subordinati e dai dipendenti. Spesso la richiesta di trasparenza dalle gerarchie superiori a quelle inferiori è legata al motivo del controllo. Un altro o ulteriore motivo è il desiderio di comprensione con lo scopo di partecipare o sostenere (empatia).TransparenzTransparency
Umiltà Il dizionario dice: “Umiltà basata sull’intuizione della necessità e sulla volontà di accettare le circostanze”. Si può certamente discutere a lungo se l’umiltà sia utile o una virtù superata nel mondo di oggi. Tuttavia, la forma “rispettosa” di umiltà tra e all’interno, ad esempio, di generazioni, gerarchie e competenze è utile se questa maggioranza coltiva uno stile educativo o di leadership ragionevole e contemporaneo.  La forma di umiltà gratuitamente “sottomessa” può essere definita dubbia, poiché manca uno scopo ragionevole (un motivo significativo).DemutHumility 
UmorismoL’umorismo è un tratto caratteriale che descrive l’aspetto divertente e allegro di una persona. Le persone che hanno il senso dell’umorismo e sono quindi spiritose coltivano la qualità di capire il divertimento o di dire cose divertenti e quindi di far ridere gli altri.  L’umorismo è un’espressione di allegria e può essere visto con diverse percezioni. L’umorismo è un modo concreto di guardare ed elaborare fatti difficili per alleggerirli. Il fatto che l’umorismo sia salutare e curativo – come sostengono numerosi esperti e anche i rapporti sui risultati – è probabilmente dovuto al fatto che con questa forma di interpretazione dei fatti, lo sforzo e la fermezza possono essere trasformati in scioltezza e serenità.  Il tipo e l’espressione dell’umorismo dipendono da aspetti culturali e dai rispettivi diversi sistemi di valori. Tuttavia, si può notare che l’umorismo in particolare ha caratteristiche relativamente simili o addirittura uguali in culture diverse e può quindi avere un effetto unificante.HumorHumor
VigilanzaVigilanza significa essere particolarmente attenti e osservatori. Il significato di vigilanza o è abbastanza simile a quello di attenzione, in quanto entrambi descrivono un comportamento di osservazione attiva e prudente. Tuttavia, la vigilanza comprende il motivo di prestare attenzione a determinati aspetti nelle situazioni attuali, ad esempio per garantire la sicurezza. Una persona vigile presta quindi particolare attenzione ai dettagli ed è straordinariamente attiva e concentrata in determinate situazioni. La vigilanza comprende il cosiddetto “essere ben riposati” e la sensibilità percettiva.WachsamkeitVigilance